«Sono veramente felice per questa elezione. Sono ancora commosso per l’annunzio che è stato dato, e ancor più nel vedere il nuovo Papa, nell’ascoltarlo e nel ricevere la sua benedizione. Anzitutto provo gioia per la rapidità con cui si è giunti all’elezione. Già questo è un bel segno, un segno di unità. Un segno che esprime la convergenza dei cardinali elettori sulla persona da scegliere. Certo, sono stati loro, con il loro voto, a eleggere il Papa. Ma come non vedere una luce venuta dall’alto in questo convergere uniti in una scelta così difficile, chesono riusciti a compiere in così poco tempo!
In questo momento, esprimo la gioia di tutta la diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano che accoglie con fede e con letizia il nuovo Papa. Lo abbiamo affermato molto volte, nei giorni scorsi: chiunque fosse stato eletto, noi lo avremmo accolto con fede. E realmente in questo momento, nella persona di papa Leone, noi rinnoviamo la nostra adesione alla Sede di San Pietro, perché ogni diocesi è chiamata ad essere in comunione con la Chiesa di Roma e con il suo vescovo, Successore di San Pietro.
Devo dire poi che è stato così bello, commovente, vederlo a quella loggia. Vedevamo il suo mite sorriso, ma anche le lacrime nei suoi occhi. Possiamo immaginare che cosa passi nel suo cuore di fronte a un compito così grande e così difficile da adempiere.,,Possiamo comprendere anche la tenerezza di quel suo riferimento in spagnolo alla diocesi di cui è stato vescovo in Perù. Ci sono dei momenti nella vita in cui è spontaneo ricordare le persone care, le persone alle quali si è più affezionati….
Ci hanno toccato anche le parole che ci ha detto, così semplici. Anzitutto il saluto di Gesù Risorto: “La pace sia con voi”. In questo momento è la parola di cui tutti abbiamo bisogno, e in alcune parti del mondo questa parola è ancora più necessaria. Come lui ha augurato pace al mondo intero, così pure noi auguriamo a pace a lui, al nuovo Papa. Possa avere tanta pace nel cuore, perché possa diffondere tanta serenità e guidarci nel cammino, pur affrontando le sfide che ogni epoca pone, e la nostra epoca in modo particolare.
Esprimo infine la mia gioia perché anch’io, umilmente, ho avuto una piccola possibilità di conoscere il nuovo Papa l’anno scorso, quando siamo stati a Roma con i vescovi pugliesi, per la Visita ad Limina. Tra gli altri appuntamenti abbiamo fatto un incontro, tutti insieme, nel Dicastero di cui era Prefetto. Poi, dopo l’incontro, ho avuto la possibilità di fermarmi pochi minuti personalmente con lui, riscontrando la sua amabilitàe lasua dolcezza nel tratto. Certo, non immaginavo che, a distanza di un anno, sarebbe diventato il nuovo Papa…. Con gioia gli facciamo gli auguri e con tutto il cuore, diciamo: viva il Papa! Il Signore lo aiuti a essere pastore e guida per tutti.»
Cerignola, 08 maggio 2025