Segni dei Tempi di Novembre 2025
On line la pagina diocesana di Avvenire – 5 Ottobre 2025
La Diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano, attraverso l’Ufficio di Pastorale giovanile-vocazionale e
l’Azione Cattolica, è lieta di annunciare una speciale Giornata Ecologica che vedrà protagonisti i
giovani del territorio, chiamati a compiere un gesto concreto di amore e cura per la nostra casa comune.
L’iniziativa si terrà venerdì 4 Ottobre p.v., alle ore 16:00. Il raduno è fissato in Via Candela
(Piazzale Eurospin), da dove i partecipanti si muoveranno per la pulizia e la riqualificazione di
quell’angolo della città.
Questa giornata si inserisce nel contesto del “Tempo del Creato”, voluto da Papa Francesco che va
dall’ 1° Settembre al 4 Ottobre, un mese dedicato alla riflessione e all’azione ecologica integrale. La scelta
del 4 Ottobre non è casuale: in questa data, infatti, la Chiesa celebra la Festa di San Francesco d’Assisi,
Patrono d’Italia e fulgido esempio di una spiritualità che riconosce nel creato un dono e uno specchio del
Creatore.
Quest’anno, inoltre, ricorre l’ottocentesimo anniversario del Cantico delle Creature, inno
con cui San Francesco elevò la sua lode a Dio attraverso “frate sole”, “sora luna” e “madre terra”.
È interessante notare che Francesco compose questo Cantico mentre era già colpito dalla cecità.
Pur nella precarietà e nella fatica, egli contemplava la creazione con gli occhi della fede; è allora
che gli si svela la bontà di Dio Creatore, riconosciuto e cantato come Colui che ci ha donato
sorella e madre Terra con ogni cosa bella in essa ospitata.
L’atto di ripulitura non è da intendersi come un mero intervento civico, ma come un profondo
segno spirituale, un’espressione concreta di lode a Dio.
Papa Leone XIV, nell’omelia dell’inaugurazione del Borgo Laudato si’ nelle Ville Pontificie di
Castel Gandolfo, così affermava: “Quasi a riprendere implicitamente il racconto della Genesi, Gesù
sottolinea il posto speciale riservato, nell’atto creativo, all’essere umano: la creatura più bella, fatta a
immagine e somiglianza di Dio. Ma a tale privilegio è associata una grande responsabilità: quella di
custodire tutte le altre creature, nel rispetto del disegno del Creatore (cfr Gen 2,15). Dunque l’uomo non
deve dimenticare che è creatura tra le creature e non creatori”. Impegnarsi a preservare e risanare
l’ambiente è il modo in cui i giovani della nostra Diocesi vogliono manifestare la loro
responsabilità etica e spirituale, trasformando la fatica del lavoro in una preghiera d’azione
rivolta al Dio che ci sostiene con il suo amore e che ci invita a custodire la bellezza della terra.
Si invitano pertanto tutti i giovani, le associazioni, i movimenti e le parrocchie a partecipare con
fervore a questo momento di impegno ecclesiale e cittadino, testimoniando che il rispetto per il creato è
inseparabile dalla dignità della persona umana.
Cerignola, 29 settembre 2025
Don Antonio Miele
Incaricato dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali
In questo anno di grazia che tutta la Chiesa sta vivendo con il Giubileo ordinario della Speranza, è vivo
desiderio del nostro Vescovo Mons. Fabio CIÒLLARO, del Cappellano ospedaliero fra Giuseppe
TORTORELLI e dell’Assistente Ecclesiastico dell’Unitalsi e dell’Associazione Medici Cattolici Italiani don
Antonio MIELE, offrire la possibilità di vivere il Giubileo della sanità, delle persone ammalate e con
disabilità, nel nostro Duomo di Cerignola.
In questo Anno Santo, infatti, si può compiere il pellegrinaggio giubilare a Roma oppure nelle
singole diocesi, in alcune chiese particolari, come la nostra Cattedrale.
Sarà un momento giubilare dedicato proprio ai medici e agli operatori sanitari, angeli cautelari di
chi è nella sofferenza.
Alla loro premurosa opera, la nostra Chiesa diocesana vuole ricambiare con un gesto di cura e di
attenzione nei loro riguardi: vogliamo offrire la possibilità di un mezzo pomeriggio in cui si potrà ascoltare
dei testimoni di Speranza, riconciliarsi sacramentalmente con il Signore nella Confessione e
partecipare alla Santa Messa che il Vescovo desidera celebrare con voi.
Sarà Giubileo anche per i carissimi fratelli e sorelle ammalati o disabili, che sperimentano in
modo transitorio o permanente, il limite della malattia: la croce che il Signore ha abbracciato per amore,
accende di indicibile Speranza ogni passo segnato dal dolore e dalla paura.
Questa Speranza è quella amorevole e stupenda virtù che deve sorreggerli in ogni momento della
vita, sostenerli nei momenti più difficili e alimentare in loro il desiderio di incontrare il Signore. La
Speranza cristiana non illude e non delude…mai! (Cfr. FRANCESCO, Spes non confundit).
Attendiamo con gioia di poter incontrare tutti coloro che vorranno prendere parte a queso
momento.
Cerignola, 02 Ottobre 2025
Don Antonio Miele
Incaricato dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali
Linee pastorali del Vescovo Fabio e appunti per l’agenda diocesana e parrocchiale per l’anno 2025-2026
On line la pagina diocesana di Avvenire – 7 Settembre 2025
Inaugurato lo scorso 30 gennaio con la presenza di don Luca Franceschini, direttore dell’Ufficio Nazionale dei Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana, a partire dalla metà del mese di ottobre, grazie alla disponibile collaborazione dei membri della sezione locale dell’Unesco, il Polo Culturale Diocesano «San Tommaso d’Aquino» porrà a disposizione di docenti e ricercatori, studiosi e cultori, studenti universitari e alunni delle scuole di ogni ordine e grado, la
possibilità di poter usufruire di un consistente patrimonio archivistico, in gran parte inedito, e bibliografico, utile per studiare e valorizzare, nelle sue articolate espressioni, l’identità – e non soltanto ecclesiale – di Cerignola e di Orta Nova, Stornara, Stornarella, Carapelle e Ordona, noti come i cinque «Reali Siti».
L’incontro di presentazione, presieduto dal vescovo Fabio Ciollaro, si è svolto venerdì, 5 settembre, con inizio alle ore 20,30, nei locali di via Campania 28 a Cerignola, nell’ambito dei festeggiamenti patronali in onore della Madonna di Ripalta. Moderato da mons. Vincenzo D’Ercole, vicario generale, dopo i saluti introduttivi di don Ignazio Pedone, direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali, e della prof.ssa Rosaria Digregorio, presidente del Club Unesco di Cerignola, è
intervenuto il prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia, docente di Storia della Chiesa nell’Università Pontificia Salesiana a Roma e segretario dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa.
Dopo alcune premesse metodologiche, il relatore ha illustrato le notevoli opportunità di ricerca e di approfondimento offerte dalla raccolta archivistica che, nell’evidenziare il rapporto esistito ed esistente fra Chiesa e società, permette di legare alcuni degli eventi della macrostoria del Mezzogiorno d’Italia agli avvenimenti della microstoria di un anonimo lembo di Capitanata:
dall’antica arcipretura nullius dioecesis all’erezione della sede episcopale voluta da papa Pio VII nel 1819, dalla soppressione ottocentesca degli ordini monastici all’incremento della realtà confraternale, dal protagonismo dei capitolari allo sviluppo delle parrocchie, in un periodo compreso fra età moderna ed età contemporanea, fra gli anni che precedettero l’indizione del Concilio di Trento e i decenni immediatamente successivi la celebrazione del Concilio Vaticano II.
Il vescovo Fabio, a conclusione dell’incontro, nel ringraziare i numerosi presenti per la partecipazione, ha auspicato che il nuovo Polo Culturale Diocesano possa costituire il cuore pulsante delle diverse attività di formazione e di informazione della Chiesa locale, in un rapporto di collaborazione con istituzioni locali, regionali e nazionali, atto ad incrementare la promozione culturale.
Nell’ambito dei preparativi per la festa in onore della Madonna di Ripalta, patrona della diocesi
di Cerignola–Ascoli Satriano, spicca un’iniziativa dal profondo valore comunitario: la celebrazione
congiunta di alcuni matrimoni, che si è tenuta nella Chiesa Cattedrale sabato 6 settembre alle ore
10.30.
L’iniziativa nasce dal desiderio di sostenere le giovani coppie che spesso rimandano la
celebrazione del matrimonio sacramentale a causa di difficoltà economiche o di una diffusa mentalità
orientata a festeggiamenti sempre più sfarzosi.
Mons. Fabio Ciollaro, Vescovo diocesano, con questa proposta desidera aiutare i giovani a
riscoprire la gioia e la bellezza del Sacramento, vissuto nella semplicità e nella sobrietà, favorendo anche
il ritorno alla partecipazione ai Sacramenti della Confessione e dell’Eucaristia.
Sono state tre le coppie che hanno pronunciato il loro “sì” davanti a Dio e alla Chiesa. Questo
momento ha rappresentato anche un segno concreto del Giubileo ordinario della Speranza, che la Chiesa
universale sta vivendo.
La celebrazione comunitaria è stata aperta a tutta la comunità, in particolare ai familiari e agli amici
degli sposi, che hanno voluto unirsi alla gioia delle giovani coppie.
Dopo la celebrazione, la Deputazione Feste Patronali ha offerto un piccolo rinfresco agli sposi e
ai testimoni, nei locali della Curia Vescovile.
La celebrazione vuole essere un invito e un incoraggiamento anche per gli anni futuri, diventando
una bella consuetudine per le coppie di Cerignola e degli altri paesi del territorio diocesano, che
vogliono vivere in questo modo semplice e comunitario il loro matrimonio, avendo come data fissa il
primo sabato di settembre.
Agli sposi di quest’anno i nostri più cari auguri.
Cerignola, 6 settembre 2025
Don Antonio Miele
Incaricato dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali