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EDUCARE OGGI – Una speranza possibile

Si terrà giovedì, 12 giugno 2025, alle ore 20:30 ad Orta Nova (Piazza Aldo Moro) una serata culturale, “Premio Sant’Antonio”.

L’evento, organizzato dalla parrocchia BVM Addolorata (Chiesa Madre di Orta Nova) vuole farci riflettere che l’educazione oggi è una sfida e un’opportunità. In un mondo complesso non ci si può più limitare alla trasmissione di nozioni ma deve formare cittadini consapevoli, critici, che sappiano pensare, comunicare, rispettare e convivere. La scuola, la chiesa, la famiglia e la società devono collaborare per costruire una cultura della responsabilità e del dialogo. Sono previsti gli interventi di Daniele NOVARA, Pedagogista e formatore, Mariolina VENEZIA, Scrittrice e ispiratrice della serie televisiva “IMMA TATARANNI” moderati da Antonio MIRA, giornalista di Avvenire.

Interverranno per un indirizzo di saluto:

  • S.Ecc.za Rev.ma Mons. FABIO CIOLLARO, Vescovo di Cerignola – Ascoli S.
  • TERESA MAZZAMURRO, dirigente scolastico 1.C. “Pertini-Vittorio Veneto” di Orta Nova
  • MARIA CARBONE, dirigente scolastico 1.1.S. “Olivetti” di Orta Nova
  • DONATO RISPOLI, dirigente scolastico Palazzo degli studi “Padre Pio” di Orta Nova
  • il SINDACO di Orta Nova

Le famiglie, i docenti e gli educatori sono invitati a partecipare.

“Non doveva vivere a lungo. Ci ha insegnato a vivere per sempre”

Nell’ambito delle manifestazioni organizzate dalla Parrocchia Sant’Antonio da Padova di Cerignola, in prossimità della festa del Santo di Padova, Sabato 7 giugno, alle ore 19,00, presso la sala convegni “Mons. Nicola Lanzi”, dell’oratorio parrocchiale, sito in Via dei Sanniti, 139, è stata organizzata una serata culturale: “Non doveva vivere a lungo. Ci ha insegnato a vivere per sempre”, che vedrà ospiti i coniugi Laura Lucchin e Amerigo Basso, italiani dell’anno 2024 per il settimanale Famiglia Cristiana, genitori di Sammy Basso (1995-2024) morto prematuramente di Progeria. Una malattia genetica del DNA, conosciuta anche come sindrome dell’invecchiamento precoce. 

 

“Voglio che sappiate innanzitutto che ho vissuto la mia vita felicemente, senza eccezioni, e l’ho vissuta da semplice uomo, con i momenti di gioia e i momenti difficili, con la voglia di fare bene, riuscendoci a volte e a volte fallendo miseramente. Fin da bambino, come ben sapete, la Progeria ha segnato profondamente la mia vita, …non posso negare che ha influenzato molto la mia vita quotidiana e, non ultime, le mie scelte”. Sono parole tratte dal suo testamento, letto durante il suo funerale. Nel 2005 Sammy, con i suoi genitori, volle fondare l’Associazione Italiana Progeria (A.I.Pro.Sa.B) che si occupa fin dalla sua fondazione di favorire lo studio sulla progeria, dai suoi aspetti scientifici fino agli aspetti più umani legati all’esperienza di vita quotidiana dei pazienti. In particolare, si occupa di raccogliere fondi da destinare alla ricerca; di mediare una corretta informazione scientifica; favorire la collaborazione; sostenere le famiglie con progeriaessere un interlocutore affidabile a cui possono rivolgersi le Istituzioni Italiane, Europee ed Estere.

 

Durante l’incontro saranno letti brani del testamento di Sammy. Voce narrante Teresa Spadafina accompagnata dal violino del maestro Giuseppe Diploma

SPALANCARE LE PORTE

Si svolgerà il 14 e 15 Giugno il Convegno Regionale Caritas dal titolo “Spalancare le Porte- a nessuno venga mai a mancare la Speranza di una vita migliore”. Il titolo riprende la Bolla di indizione del Giubileo “Spes non Confundit” di Papa Francesco.
Il convegno si svolgerà tra Foggia e Borgo Mezzanone, scelta che i direttori delle Caritas di Puglia, insieme al Vescovo Delegato per la Caritas Mons. Ferretti Arcivescovo di Foggia-Bovino, hanno voluto con forza per rimettere al centro delle comunità parrocchiali il tema dell’accoglienza e della Speranza.
La scelta del luogo non è solo simbolica, ma i direttori insieme ai membri delle equipe diocesana, hanno deciso di vivere un momento giubilare di conoscenza, riflessione e animazione territoriale in quei luoghi che rappresentano per noi credenti sfide concrete per testimoniare la nostra fede.
“La Chiesa di Puglia – dichiara Mons. Ferretti, arcivescovo di Foggia Bovino – guarda con tristezza e compassione alla condizione di tanti che, venuti in Italia da tante situazioni difficili, cercano un luogo di riscatto e di futuro. Uomini e donne in cerca di un lavoro onesto, sono invece sfruttati e vivono nell’illegalità, facile preda dei caporali e delle mafie.
Le Caritas pugliesi non possono restare indifferenti ma vogliono promuovere la vita di chi, anche se non è nato in Italia, è nostro fratello”.
“Questo convegno – dichiara don Pasquale Cotugno, delegato Caritas Puglia – sarà un momento per ricordare a tutti noi come chi vive nelle nostre periferie non devono essere considerati esclusivamente né come un problema da risolvere né come soggetti con dei bisogni da soddisfare. Se non riusciamo a rimettere al centro delle nostre comunità i poveri e i fragili le nostre stesse comunità non riusciranno mai a vivere pienamente il Vangelo. Il ghetto di Borgo Mezzanone, come tutti gli latri ghetti presenti nella nostra Regione, altre ad essere luoghi di prossimità devono essere rimessi al centro di una politica che deve rivedere i processi di integrazione e cittadinanza”.

Di seguito il programma della due giorni:

SABATO 14 GIUGNO – Palazzo Dogana, Foggia
Ore 10.00 Momento di preghiera presieduto da Mons. Ferretti, Arcivescovo di Foggia – Bovino
Ore 10.30 Migranti, Chiesa e Istituzioni
– Introduzione e saluti

– don Pasquale Cotugno, delegato Regionale Caritas Puglia
Interventi:
– il fenomeno migratorio interroga la Chiesa – Mons. Ferretti, Arcivescovo di Foggia e
Vescovo Delegato Caritas Puglia
– Migrare difficile, tra società e istituzioni – Dott. Leonardo Palmisano, Sociologo della
Devianza Università di Foggia
– Le norme e l’integrazione lavorativa: luci e ombre – Dott.ssa Madia D’Onghia, docente
Diritto del Lavoro Università di Foggia
Ore 16.00 Come coltivare la Speranza nelle Comunità
– “Ero straniero e mi avete accolto” (Mt25,35). Sguardo Teologico – Pastorale sul
fenomeno delle migrazioni – don Francesco Zaccaria, Direttore dell’Istituto Pastorale
Pugliese
– I Poveri protagonisti nelle nostre Comunità – don Marco Pagniello, Direttore Caritas Italiana

Ore 17.00 inizio lavori di gruppo.
1. Liturgia e Migrazioni – don Nazareno Galullo
2. Scuola, Oratorio e Migrazioni – don Salvatore Miscio
3. La questione abitativa e Migrazioni – Elena Carletti
4. Lavoro, Integrazione e Migrazioni – Pietro Fragasso
Ore 19.00 Testimonianze e Restituzioni dei gruppi

DOMENICA 15 Giugno – Borgo Mezzanone
Ore 9.00 S. Messa nella Parrocchia Santa Maria del Grano e San Matteo Apostolo presieduta da Mons.
Moscone, Arcivescovo di Manfredonia – Vieste – S. Giovanni R.
Ore 10.00 Momento di Preghiera interreligioso presso l’Ex Pista e inizio pellegrinaggio verso Borgo
Mezzanone
Ore 12.00 Momento di Festa e Condivisione

Elezione di papa Leone XIV: la dichiarazione “a caldo” di S.E. Mons. Fabio Ciollaro, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano

«Sono veramente felice per questa elezione. Sono ancora commosso per l’annunzio che è stato dato, e ancor più  nel vedere il nuovo Papa, nell’ascoltarlo e nel ricevere la sua benedizione. Anzitutto provo  gioia per  la rapidità con cui si è giunti all’elezione. Già questo è un bel segno, un segno di unità. Un segno che esprime la convergenza dei cardinali elettori sulla persona da scegliere.   Certo, sono stati loro, con il loro voto, a  eleggere il Papa.  Ma come non vedere una luce venuta dall’alto in questo convergere uniti in  una scelta così difficile, chesono riusciti a compiere in così poco tempo!

In questo momento, esprimo la gioia di tutta la diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano che accoglie con fede e con letizia il nuovo Papa. Lo abbiamo affermato molto volte, nei giorni scorsi:  chiunque fosse stato eletto, noi lo avremmo accolto con fede. E realmente  in questo momento, nella persona di papa Leone,   noi rinnoviamo la nostra adesione alla Sede di San Pietro,  perché ogni diocesi è chiamata ad essere in comunione con la Chiesa di Roma e con il suo vescovo, Successore di San Pietro.

Devo dire poi che  è stato così bello, commovente, vederlo a quella loggia. Vedevamo  il suo mite sorriso, ma anche le lacrime nei suoi occhi. Possiamo immaginare che cosa passi nel suo cuore di fronte a un compito così grande e così difficile da adempiere.,,Possiamo comprendere anche  la tenerezza di quel suo riferimento in spagnolo alla diocesi di cui è stato vescovo in Perù.  Ci sono dei momenti nella vita in cui è spontaneo ricordare  le persone care, le persone alle quali  si è più affezionati….

Ci hanno toccato  anche le parole che ci ha detto, così semplici. Anzitutto il saluto di Gesù Risorto: “La pace sia con voi”. In questo momento è la parola di cui tutti abbiamo bisogno,  e in alcune parti del mondo questa parola è ancora più necessaria. Come lui ha augurato pace al mondo intero, così pure noi auguriamo a  pace a lui, al nuovo Papa. Possa avere tanta  pace nel cuore,  perché possa diffondere tanta serenità e guidarci nel cammino, pur affrontando le sfide che ogni epoca pone, e la nostra epoca in modo particolare.

Esprimo infine la mia gioia perché anch’io, umilmente,  ho avuto una piccola possibilità di conoscere il nuovo Papa l’anno scorso, quando siamo stati a Roma con i vescovi pugliesi, per la Visita ad Limina. Tra gli altri appuntamenti abbiamo fatto un incontro, tutti insieme, nel Dicastero di cui  era Prefetto. Poi, dopo l’incontro, ho avuto la possibilità di fermarmi pochi minuti personalmente con lui, riscontrando la sua amabilitàe  lasua dolcezza nel tratto. Certo, non immaginavo che, a distanza di un anno,  sarebbe diventato il nuovo Papa…. Con gioia gli facciamo gli  auguri e  con tutto il cuore,  diciamo: viva il Papa! Il Signore  lo aiuti a essere pastore e guida per tutti.»

 

Cerignola, 08 maggio 2025

 

L’VIII Settimana Sociale Diocesana 28 aprile – 3 maggio 2025

Si svolgerà dal 28 aprile al 3 maggio di quest’anno l’VIII Settimana Sociale organizzata dalla Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano in collaborazione con l’Ufficio Caritas, diretto da don Pasquale Cotugno, e con l’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro, guidato dal dott. Gaetano Panunzio. Diversi i temi che saranno affrontati: dal lavoro e dall’intelligenza artificiale alla democrazia, passando per i conflitti dimenticati.
Come ha scritto papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo Ordinario dell’Anno 2025 “Spes non confundit” dobbiamo imparare a «porre attenzione al tanto bene che è presente nel mondo per non cadere nella tentazione di ritenerci sopraffatti dal male e dalla violenza. Ma i segni dei tempi, che racchiudono l’anelito del cuore umano, bisognoso della presenza salvifica di Dio, chiedono di essere trasformati in segni di speranza». «Questo è lo scopo della Settimana Sociale Diocesana – dichiara don Cotugno – analizzare le ferite del nostro contesto sociale sia locale che internazionale e chiederci come poter essere ogni giorno costruttori di Speranza e testimoniare, con uno stile evangelico fondato sulla nonviolenza, il nostro essere credenti e cittadini. Riteniamo urgente, come più volte il caro papa Francesco ha sottolineato, accendere un faro sui conflitti armati presenti nel mondo e porre attenzione al Medio Oriente».
All’interno della Settimana Sociale è previsto un momento giubilare dedicato al Mondo del Lavoro con la celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Fabio Ciollaro,
vescovo della diocesi, nella giornata di martedì, 29 aprile, alle ore 21 in cattedrale. «Questo momento giubilare – dichiara il dott. Panunzio – richiama per noi credenti il valore fondamentale
del riposo e del tempo libero, spesso sacrificato in nome della produttività. La Dottrina Sociale della Chiesa ricorda l’importanza di tutto questo e di come il lavoro deve rispettare i ritmi della persona, allo scopo di favorire un equilibrio tra vita lavorativa e familiare nel rispetto dei diritti dei lavoratori stessi per un lavoro più giusto ed equo».
Di seguito il programma

28 aprile ore 19,00 – Cerignola – Curia Vescovile
Apertura VIII Settimana Sociale Diocesana
Saluti: Dott. Francesco Bonito, Sindaco di Cerignola; Avv. Maria Dibisceglia, Vice Sindaco di
Cerignola; Mons. Vincenzo D’Ercole, Vicario di Cerignola-Ascoli Satriano
Intelligenza Artificiale: quale impatto sul lavoro. Introduzione: Dott. Gaetano Panunzio, Direttore
PSL Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. Interviene: Dott. Marco Bentivogli, Esperto di politiche
di innovazione e lavoro. Coordinatore di BASE Italia. Comunicazioni: Frate Francescano OFM.
Modera: Gioacchino Matrella, giornalista.

29 aprile ore 21,00 – Cerignola – Basilica Cattedrale San Pietro Apostolo (Duomo) Giubileo dei Lavoratori. Celebrazione presieduta da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Fabio Ciollaro,
Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano.

30 aprile ore 21.00 – Cerignola – Curia Vescovile Dai conflitti dimenticati ai segni di Speranza. Introduzione: Don Pasquale Cotugno, Direttore Caritas Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. Le guerre del nostro tempo e il ritorno alle armi: dott.ssa Silvia Sinibaldi, Vice Direttrice Caritas Italiana. Una voce dal Medio Oriente: Dott. Danilo Feliciangeli, referente Caritas Italiana per il Medio Oriente. Modera: Alba De Palo, Giornalista ANSA Teledehon.

3 maggio – Orta Nova – Palazzo Ex Gesuitico Quando la democrazia è a rischio. Introduce e modera: Don Pasquale Cotugno, Direttore Caritas Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. Il sistema corruttivo: quale reticolo criminale? Quale risposta civica?: Dott.ssa Francesca Rispoli, Copresidente di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Fame di verità e giustizia. Una mobilitazione per mettere al centro dell’Agenda politica la lotta alle mafie e alla corruzione: Dott.ssa Federica Bianchi, Responsabile regionale di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Strumenti Operativi: Il Microcredito: Costanza Netti, Presidente Associazione Servi Inutili. Vince chi smette. Campagna contro la pratica dell’azzardo: Dott.ssa Francesca Colopi, Assistente Sociale Coop. “Charlie fa Surf”, Advocacy Caritas Diocesana.

Al clero e ai fedeli della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano

Dopo aver ricevuto ieri la sua ultima Benedizione Urbi et Orbi dalla loggia della Basilica Vaticana, siamo colpiti questa mattina dalla inattesa notizia della morte del nostro Papa Francesco.
Nel dolore di questo momento, ringraziamo il Signore di avercelo donato come Padre e Pastore per 12 anni. Conserveremo gli esempi evangelici che ci ha lasciato e rinnoveremo sempre la nostra adesione alla sede di Pietro.

+ Fabio Ciollaro
Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano
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1. A mezzogiorno di oggi, subito dopo il suono consueto delle ore 12.00, e poi stasera alle ore 19.00, tutte le chiese suoneranno per un minuto con i rintocchi per i defunti.

2. Attenderemo disposizioni per le celebrazioni esequiali.

3. Nelle S. Messe di questi giorni inseriremo questa preghiera: Per il nostro defunto Papa Francesco: perché la sua anima gioisca per sempre nella visione beata di Dio e tutta la Chiesa canti con lui l’Alleluia a Cristo Risorto. Preghiamo.