Author: pierluigimastroserio

Le antiche carte inedite del Polo Culturale Diocesano: fra macro e microstoria

Inaugurato lo scorso 30 gennaio con la presenza di don Luca Franceschini, direttore dell’Ufficio Nazionale dei Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana, a partire dalla metà del mese di ottobre, grazie alla disponibile collaborazione dei membri della sezione locale dell’Unesco, il Polo Culturale Diocesano «San Tommaso d’Aquino» porrà a disposizione di docenti e ricercatori, studiosi e cultori, studenti universitari e alunni delle scuole di ogni ordine e grado, la
possibilità di poter usufruire di un consistente patrimonio archivistico, in gran parte inedito, e bibliografico, utile per studiare e valorizzare, nelle sue articolate espressioni, l’identità – e non soltanto ecclesiale – di Cerignola e di Orta Nova, Stornara, Stornarella, Carapelle e Ordona, noti come i cinque «Reali Siti».
L’incontro di presentazione, presieduto dal vescovo Fabio Ciollaro, si è svolto venerdì, 5 settembre, con inizio alle ore 20,30, nei locali di via Campania 28 a Cerignola, nell’ambito dei festeggiamenti patronali in onore della Madonna di Ripalta. Moderato da mons. Vincenzo D’Ercole, vicario generale, dopo i saluti introduttivi di don Ignazio Pedone, direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali, e della prof.ssa Rosaria Digregorio, presidente del Club Unesco di Cerignola, è
intervenuto il prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia, docente di Storia della Chiesa nell’Università Pontificia Salesiana a Roma e segretario dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa.
Dopo alcune premesse metodologiche, il relatore ha illustrato le notevoli opportunità di ricerca e di approfondimento offerte dalla raccolta archivistica che, nell’evidenziare il rapporto esistito ed esistente fra Chiesa e società, permette di legare alcuni degli eventi della macrostoria del Mezzogiorno d’Italia agli avvenimenti della microstoria di un anonimo lembo di Capitanata:
dall’antica arcipretura nullius dioecesis all’erezione della sede episcopale voluta da papa Pio VII nel 1819, dalla soppressione ottocentesca degli ordini monastici all’incremento della realtà confraternale, dal protagonismo dei capitolari allo sviluppo delle parrocchie, in un periodo compreso fra età moderna ed età contemporanea, fra gli anni che precedettero l’indizione del Concilio di Trento e i decenni immediatamente successivi la celebrazione del Concilio Vaticano II.
Il vescovo Fabio, a conclusione dell’incontro, nel ringraziare i numerosi presenti per la partecipazione, ha auspicato che il nuovo Polo Culturale Diocesano possa costituire il cuore pulsante delle diverse attività di formazione e di informazione della Chiesa locale, in un rapporto di collaborazione con istituzioni locali, regionali e nazionali, atto ad incrementare la promozione culturale.

Il Polo Culturale Diocesano: fra cronaca, storia e storiografia Presentazione dei fondi archivistici

Inaugurato lo scorso 30 gennaio con la prestigiosa presenza di don Luca Franceschini, direttore dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana, nei prossimi mesi, grazie alla disponibile collaborazione dei membri del locale Club Unesco, il Polo Culturale Diocesano “San Tommaso d’Aquino” porrà a disposizione di docenti e ricercatori, studiosi e cultori, studenti universitari e alunni delle scuole di ogni ordine e grado, la possibilità di poter usufruire di un consistente patrimonio archivistico, in gran parte inedito, e bibliografico, utile per analizzare e comprendere, studiare e valorizzare, nelle sue articolate espressioni, l’identità – e non soltanto ecclesiale – di Cerignola e di Orta Nova, Stornara, Stornarella, Carapelle e Ordona, noti come i cinque “Reali Siti”.

L’incontro di presentazione, presieduto da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Fabio Ciollaro, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, avrà luogo venerdì, 5 settembre 2025, con inizio alle ore 20,30, nei locali di via Campania 28 a Cerignola.

Moderato da mons. Vincenzo D’Ercole, vicario generale, dopo i saluti introduttivi di don Ignazio Pedone, direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali, e della prof.ssa Rosaria Digregorio, presidente del Club Unesco di Cerignola, interverrà il prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia, docente di Storia della Chiesa nell’Università Pontificia Salesiana a Roma. Il vescovo Fabio terrà le conclusioni. «Avere il culto di queste carte, dei documenti, degli archivi – affermò il 26 settembre 1963 papa Paolo VI rivolgendosi Agli Archivisti Ecclesiastici – vuol dire, di riflesso, avere il culto di Cristo, avere il senso della Chiesa, dare a noi stessi e dare a chi verrà la storia del passaggio di questa fase del transitus Domini nel mondo».

 

La Meglio Gioventù – Per un’estate di impegno, partecipazione e servizio

Un’estate piena di appuntamenti realizzati dalla Caritas diocesana di Cerignola-Ascoli Satriano. Organizzata in sinergia con diverse associazioni, la Caritas ha accolto l’invito a rendere il territorio di Cerignola luogo in cui accogliere volontari per permettere loro di vivere un’esperienza di servizio e volontariato.

L’iniziativa, dal titolo “La meglio gioventù. Per un’estate di impegno, partecipazione e servizio”, rimanda alla raccolta di poesie di Pier Paolo Pasolini che racconta della diaspora dei giovani che migrano all’estero in cerca di lavoro e il dramma della partenza “che impoverisce anche il sole”. Giovani che vanno incontro all’ignoto.

“Questo titolo – dichiara don Pasquale Cotugno, direttore della Caritas diocesana – rappresenta sia la situazione dei giovani migranti (stagionali e stanziali nei ghetti), sia i ragazzi che migreranno dalle loro città per venire a Cerignola per un’esperienza di servizio e prossimità”. “Educare i giovani al volontariato – continua don Pasquale – è compito prioritario della Caritas. I giovani hanno bisogno di spazi e di sentirsi protagonisti di un cambiamento e speriamo che tanti ragazzi di Cerignola possano sentirsi coinvolti e camminare con noi”.

Il primo appuntamento è dal 3 al 6 agosto con i giovani di Cipro. Questa attività è all’interno delle gemellaggio iniziato tra la Caritas Puglia e la Caritas Cipro incentrato sul superamento delle diversità culturali, il dialogo nonviolento che può superare e vincere ogni confine. I ragazzi vivranno momenti di condivisione e confronto con i ragazzi del Servizio civile di Cerignola e di Foggia e visiteranno le Caritas di Foggia, Manfredonia e San Severo.

Dall’11 al 16 agosto saranno accolti il Gruppo Scout Chieri 1 e dal 31 agosto al 6 settembre i giovani volontari dell’ASCS (Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione e lo sviluppo). Tutti saranno impegnati a riflettere sulle tematiche del caporalato e dell’integrazione con esperienza di servizio nei centri Caritas impegnati con i migranti e negli insediamenti informali.

Dal 9 al 14 settembre ci sarà il campo estate Liberi, organizzato dalla Cooperativa Pietra di Scarto e Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

 

Rendiconto assegnazioni – erogazioni 2024

Rendiconto relativo alle assegnazioni – erogazioni delle somme attribuite alla Diocesi dalla conferenza Episcopale Italiana ex art.47 della legge 222/19854 per l’anno 2024.

Microcredito sociale – Parte in Diocesi il Progetto “Mi Fido di Noi”, segno Giubilare di Speranza

Prende ufficialmente avvio “Mi Fido di Noi”, nuovo strumento di microcredito sociale promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla Caritas Italiana, in collaborazione con la Consulta Nazionale Antiusura e una rete di 68 Diocesi aderenti tra cui la nostra diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.

In un periodo storico segnato da povertà crescenti e vulnerabilità diffuse, acuite dalla crisi pandemica e dal caro vita, “Mi Fido di Noi” vuole essere un segno concreto del Giubileo, una chiamata alla remissione del debito e alla ricostruzione di legami in una società spesso frammentata. Il progetto infatti offre una possibilità di ripartenza alle persone che non hanno accesso al credito ordinario, attraverso piccoli prestiti (fino a 8.000 euro, a tasso zero) inseriti in un percorso personalizzato e costruito insieme.

“Il progetto Mi fido di noi dichiara don Pasquale Cotugno – direttore della Caritas di Cerignola – è stato voluto fortemente anche dal nostro Vescovo Mons. Fabio Ciollaro, sempre attento a sostenere una progettualità che metta al centro i poveri e le persone in difficoltà. Innanzitutto è un Progetto di Speranza, un microcredito sociale in grado di aiutare famiglie e singoli a tornare a sperare insieme. Un aiuto concreto alle persone in difficoltà per riappropriarsi della propria dignità, divenendo protagonisti della loro vita e del loro futuro. Un Progetto che diventa segno di prossimità della Chiesa e di tutta la comunità. Insieme si può costruire un Noi in cui nessuno possa sentirsi escluso e chi è in difficoltà possa sentirsi accolto, ascoltato e incoraggiato a riscattare il proprio futuro”.

Tre sono infatti i pilastri dell’iniziativa: l’accompagnamento della persona attraverso strumenti educativi e relazionali; l’erogazione di microcrediti a condizioni agevolate; la raccolta fondi e il sostegno comunitario per alimentare il fondo rotativo. In quest’ottica, il microcredito è solo una parte dello strumento: il vero cuore è la relazione. Ogni persona che si rivolge ai punti di contatto viene accolta, ascoltata e orientata. Con il supporto di tutor di comunità, volontari, operatori, fondazioni e servizi territoriali, si costruisce un percorso di fiducia, dove il microcredito diventa leva per affrontare un bisogno concreto, ma anche per recuperare dignità, consapevolezza e autonomia.

La Diocesi di Cerignola – Ascoli aderente al Progetto ha attivato un Punto di contatto, luogo fisico e relazionale di orientamento, dove convergono le esperienze dell’equipe Caritas creata per questo progetto. Volontari esperti e formati provenienti sia dal mondo del volontariato Caritas che dal mondo finanziario. Partner del Progetto che ha il compito di erogare i finanziamenti è la Fondazione Antiusura San Nicola e SS. Medici di Bari.

 

CONTATTI UTILI per la nostra Diocesi:

Tutor di comunità diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano: Netti Costanza

Punto di contatto: centro d’ascolto diocesano c/o Casa della Carità-Piano San Rocco, snc-   Cerignola

Email: cerignola.mifidodinoi@gmail.com

 

Tutti possono sostenere questo progetto di emancipazione e promozione sociale nel segno della speranza giubilare, donando un contributo sul conto corrente di Banca Etica IBAN: IT17 P050 1803 2000 0002 0000729, intestato a Conferenza Episcopale Italiana – Causale: “Contributo Progetto “Mi Fido di Noi”. Info: www.mifidodinoi.itmifidodinoi@caritas.it

Riapertura e intitolazione della nuova Mensa cittadina

È una delle due opere-segno di questo Giubileo della speranza nella nostra diocesi. Accoglierà dignitosamente i poveri che vorranno consumare il pranzo alla Mensa della Caritas a Cerignola. La ristrutturazione è stata realizzata con i fondi dell’8×1000 alla Chiesa Cattolica, integrati dalla donazione di un benefattore nascosto. Il salone ristrutturato è stato messo a disposizione dalle suore fondate da don Luigi Fares.