Author: pierluigimastroserio

La famiglia umana con lo sguardo rivolto al futuro – Messaggio per la Festa di San Giuseppe Lavoratore – 1° maggio 2021

Il 1° maggio si intrecciano la festività di San Giuseppe lavoratore e il primo giorno di un mese “mariano” che, in modo particolare nella nostra Ascoli Satriano, è dedicato alla venerazione di Maria, Madre della Misericordia. È la festa del lavoro e non possiamo dimenticare che è l’occasione per fare un bilancio sulla situazione lavorativa in questo tempo di pandemia, guardando soprattutto al bene della famiglia, a cui la Famiglia di Nazareth, con la bellezza della sua umanità abitata da Dio, ci richiama.

Facciamo nostre le preoccupazioni espresse dai Vescovi nel Messaggio per la festa di questo 1° maggio 2021:

 

Nel mondo del lavoro si sono aggravate le diseguaglianze esistenti e create nuove povertà. Già prima di essa il Paese appariva diviso in tre grandi categorie. Una composta da lavoratori di alta qualifica o comunque tutelati e privilegiati che non hanno visto la loro posizione a rischio. (…) Una seconda categoria di lavoratori in settori o attività a forte rischio o comunque con possibilità di azione ridotta è entrata in crisi: commercio, spettacoli, ristorazione, artigiani, servizi vari. (…) Un terzo gruppo è rappresentato dai disoccupati, dagli inattivi o dai lavoratori irregolari e coinvolti nel lavoro nero che accentua una condizione disumana di sfruttamento. Sono gli ultimi, in particolare, ad aver vissuto la situazione più difficile perché fuori dalle reti di protezione ufficiali del welfare (Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace/CEI, “E al popolo stava a cuore il lavoro” (Ne 3,38). Abitare una nuova stagione economico-sociale. Messaggio dei Vescovi per la Festa del 1° maggio 2021, 19 marzo 2021).

 

Dietro ogni lavoratrice/lavoratore c’è una famiglia, non possiamo dimenticarlo. Cioè ci sono due adulti che, con senso di responsabilità e non poche volte con fatica, cercano di provvedere al presente e al futuro di tutto il nucleo familiare, in cui i figli sono l’anello più debole, perché possono essere privati di ciò che apre loro il futuro, ossia una formazione solida, che va dalla scuola a tutti gli altri ambiti della propria vita. Con la Dad e la fatica dell’impegno scolastico è emerso quanto sia importante il senso di responsabilità della famiglia e quanto sia essenziale l’alleanza tra scuola e famiglia. Politiche familiari lungimiranti sono una urgenza che deve vedere le famiglie più esigenti nei confronti dello Stato e della loro stessa coscienza civile. Quanti adulti hanno consapevolezza di cosa serve davvero alla loro famiglia e al loro futuro? E, accanto alla famiglia, poiché viviamo in una società che condivide beni che sono della collettività ed un bene indivisibile che è quello comune, sono in gioco anche due altre questioni, che richiedono consapevolezza negli amministratori della cosa pubblica e in tutti i cittadini, espresse in due urgenze: la conversione alla transizione ecologica e la riconversione alla centralità dell’uomo, che “spesso rischia di essere considerato come numero e non come volto nella sua unicità”.

Ormai non si può rimandare una progettualità che assicuri la “transizione ecologica”, per la sopravvivenza nostra e delle future generazioni. Gli imprenditori, gli agricoltori, le stesse forze politiche stanno acquisendo consapevolezza? Stanno investendo in futuro? Stanno prendendo le distanze da uno sfruttamento del territorio e del suo inquinamento irresponsabile e, spesso, truffaldino, con implicazioni di loschi interessi? Stiamo riqualificando il lavoro, dando centralità alle persone, ai loro salari e ai loro diritti, anche quando si tratta di persone che sono sempre vissute nella precarietà o sono immigrate? La progettualità politica e dei sindacati permetterà che si ritorni ad un “pre-pandemia” di disuguaglianze? Si sta utilizzando quello che dall’Europa può arrivare a sostegno della nostra povera economia del Sud?

Papa Francesco, nella Patris corde, la Lettera Apostolica su San Giuseppe, invita tutti ad implorare il padre putativo di Gesù “perché possiamo trovare strade che ci impegnino a dire: nessun giovane, nessuna persona, nessuna famiglia senza lavoro!” (Francesco, Lettera Apostolica Patris corde in occasione del 150° anniversario della Dichiarazione di San Giuseppe quale Patrono della Chiesa Universale, 8 dicembre 2020, n. 6).

Guardando a Gesù, a Maria, a Giuseppe, sentiamo che la loro vita è stata dignitosa, nonostante le traversie che hanno subito perché c’è stato quel lavoro di carpentiere che ha unito padre e figlio, e quella gioiosa operosità della madre che ha permesso una serena vita familiare. Che lo sguardo sulla Sacra Famiglia ci faccia implorare gli stessi diritti per tutti e impegnarci per essi.

Buona festa del lavoro!

Cerignola, dalla sede episcopale, 25 aprile 2021, IV Domenica di Pasqua.

 

 

† Luigi Renna

      Vescovo

“E al popolo stava a cuore il lavoro” – Iniziativa dell’Ufficio Diocesano per i Problemi Sociali e il Lavoro per la festa di San Giuseppe Lavoratore

“E al popolo stava a cuore il lavoro” (Ne 3,38) è il titolo del Messaggio pubblicato dalla Commissione Episcopale per i Problemi Sociali e il Lavoro, la Giustizia e la Pace della Conferenza Episcopale Italiana per la Festa del 1° maggio 2021, che sarà celebrata anche nella Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. L’appuntamento, organizzato dall’Ufficio Diocesano per i Problemi Sociali e il Lavoro, guidato dall’avv. Gaetano Panunzio, si terrà il prossimo 1° maggio 2021 con inizio alle ore 10. La Santa Messa sarà celebrata dal vescovo Luigi Renna nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe, sita a Borgo Tressanti, in agro di Cerignola.

“Nulla ci distolga dall’attenzione verso i lavoratori ‒ scrivono i Vescovi ‒ Parafrasando un celebre brano di ‘Gaudium et spes’, le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce del mondo del lavoro, dei poveri soprattutto e di coloro che soffrono, sono i sentimenti dei discepoli di Cristo Signore. Condividiamo le preoccupazioni, ma ci facciamo carico di sostenere nuove forme di imprenditorialità e di cura. Se ‘tutto è connesso’ (LS 117), lo è anche la Chiesa italiana con la sorte dei propri figli che lavorano o soffrono la mancanza di lavoro. Ci stanno a cuore”.

Alla celebrazione parteciperanno le delegazioni di CISL, UIL CGIL, CIA,  Coldiretti, GAL Piana del Tavoliere, CNOS FAP Cerignola.

L’impegno di tutti per un futuro migliore – A cura dell’Ufficio Stampa Tekra

Da lunedì 26 aprile partirà il servizio di raccolta differenziata “porta a porta” su tutto il territorio della città di Cerignola con la gestione di Tekra. Inoltre, dal 3 maggio sarà attivato anche il nuovo CCR (Centro Comunale di Raccolta) situato nella Zona Industriale della Città.

Le novità, però, non si fermano qui. Nelle prossime settimane saranno installati in aree ben definite della città distributori automatizzati di sacchetti da utilizzare per la raccolta. Sarà possibile ritirare in autonomia kit bimestrali preconfezionati, utilizzando la propria tessera sanitaria. Nei prossimi giorni sarà illustrata nel dettaglio la modalità precisa.

Sono stati installati anche diversi raccoglitori specifici per la raccolta delle deiezioni canine, così da permettere agli amanti degli animali di non dover portare con sé le deiezioni, ma trovare sempre un punto in cui depositarle correttamente. Inoltre, superato il periodo di “zona rossa COVID”, saranno introdotte altre due novità: ripartirà il servizio di Raccolta Differenziata al mercato settimanale; riprenderanno gli appuntamenti pubblici in cui ci saranno momenti di confronto e condivisione con la cittadinanza e con le associazioni del territorio per far sì che tutti siano costantemente informati ed aggiornati sulle migliori pratiche da porre in essere per una raccolta differenziata efficiente.

Il percorso verso il raggiungimento di un servizio completo ed efficace per tutta la Città è sicuramente lungo, ma questo non ci spaventa perché rappresenta una sfida importante. Per noi è fondamentale tutelare sempre l’ambiente e realizzare, nei fatti, il nostro slogan: “Non si torna indietro: l’impegno di tutti per un futuro migliore”.

A cura dell’Ufficio Stampa Tekra

VERSO LA SETTIMANA SOCIALE DI TARANTO

Dal 21 al 24 ottobre si svolgerà nella città di Taranto la 49a Settimana Sociale, organizzata dalla Conferenza Episcopale Italiana, che avrà come tema: “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro. #tuttoèconnesso”. Si tratta di un evento triennale della Chiesa Cattolica italiana, iniziato nel 1907 ad opera dell’economista Giuseppe Toniolo, che ha lo scopo di approfondire, attraverso relazioni e discussioni in forma laboratoriale, tematiche sociali di rilievo per la vita odierna. In media la partecipazione è circa 1300 delegati, provenienti da tutte le Diocesi d’Italia. Per questo tale importante appuntamento è motivo di onore per la nostra Regione, in particolare per la città di Taranto, segnata purtroppo da gravi questioni ambientali e lavorative, che la porrà sotto i riflettori di tutta la nazione. Un grande onore ma anche un grande impegno per tutte le Diocesi pugliesi. Ecco perché la Consulta regionale delle aggregazioni laicali Puglia, insieme alla Commissione regionale per i problemi sociali e il lavoro, giustizia, pace e custodia del creato, ha organizzato un dibattito con i seguenti relatori:
– S. Ecc. mons . Vito ANGIULI, Vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, Presidente della Commissione Cei e regionale per il laicato, sul tema: “Verso Taranto con metodo sinodale”;
– S. Ecc . mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto e Presidente del Comitato scientifico della Cei per le Settimane Sociali, sul tema: “L’originalità dell’Instrumentum laboris della Settimana Sociale di Taranto;
-prof. Leonardo BECCHETTI, ordinario di Economia Politica presso l’Università di Tor Vergata in Roma e membro del Comitato scientifico delle Settimane Sociali, sul tema: “Emergenza sanitaria, bene comune e buone pratiche nella situazione socioeconomica della Puglia”.
Sarà possibile seguire l’incontro in diretta Facebook sabato, 24 aprile 2021, dalle ore 10 alle 12 sulla pagina della Consulta regionale delle aggregazioni laicali-Puglia http:/www.facebook.com/CRALPUGLIA/

Governare, avvicinandosi al popolo

Secondo incontro formativo Adulti e Giovani di Azione Cattolica sul tema: “Governare, avvicinandosi al popolo”. L’incontro, previsto per sabato 24 Aprile 2021, alle ore 17, in diretta sulla pagina  FB dell’ Azione Cattolica Diocesana e sulla pagina FB della Diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano, vedrà la presenza di Michele Tridente, Vice Presidente Nazionale di AC Settore Giovani.