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UNA MORTE CHE INTERROGA LE NOSTRE COSCIENZE

Cari fratelli e sorelle, in questi giorni in cui la nostra attenzione di cittadini è stata catturata dallo scioglimento dell’Amministrazione Comunale di Cerignola, una triste notizia è passata inosservata, ed è giunto il momento di renderla nota. Una donna nigeriana, che viveva in una situazione di degrado, come tante sue connazionali, dopo giorni di malattia e dopo il ricovero nell’Ospedale “G. Tatarella” di Cerignola per interessamento di suor Paola Palmieri delle Figlie della Carità e i volontari che operano a “Tre Titoli” presso il Centro “Santa Giuseppina Bakhita”, è morta la sera del 10 ottobre scorso. Si chiamava Adaymo ed aveva 44 anni. Da alcuni giorni la sua salma è nell’obitorio e domani, venerdì 18 ottobre, i funerali saranno celebrati nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Maria del Buon Consiglio a Cerignola.

La morte dei poveri e delle donne sfruttate, le schiave del nostro tempo, non fa rumore. Anzi, qualcuno vorrebbe distogliere lo sguardo da quella situazione. Vorrebbero distoglierlo gli uomini e le donne di “Tre Titoli”, complici di un degrado che li vede ora carnefici ora vittime, nella guerra tra i poveri in cui qualcuno è divenuto così povero da perdere persino la pietà. Vorrebbero distoglierlo quegli adulti e giovani che frequentano “Tre Titoli” per i loro laidi interessi e non hanno rispetto né del loro corpo, né di quello altrui e, se sono sposati, del sacro letto nuziale.

Io prego che la morte di Adaymo inquieti la nostra coscienza, tolga il sonno di chi viola il tempio di Dio, il corpo di creature che Dio ha voluto a sua immagine. Io prego che quelli che sguazzano e beneficiano di questo degrado: si consumino di rimorsi, tutti quanti.

Mi vengono in mente le parole di Primo Levi, che così descrive le donne che erano nei campi di concentramento:

Considerate se questa è una donna/Senza capelli e senza nome/Senza più forza di ricordare/Vuoti gli occhi e freddo il grembo/Come una rana d’inverno/Meditate che questo è stato…

Ho ricordato queste parole quando sono stato a visitarla in obitorio, sabato scorso. Ma poi ho rammentato il brano del Vangelo in cui si parla del ladrone che, accanto a Gesù sulla croce, gli chiede: “Ricordati di me quando sarai nel tuo Regno”. E Gesù gli dice: “Oggi sarai come in paradiso”. Perché a questa povera donna era rimasto solo il privilegio della preghiera, di chiamare Dio col nome di “Padre”, anche se nessuno gli si poteva dire fratello.

Che la sua morte faccia riflettere tutti… Che il Signore la consoli con il suo abbraccio di Padre… Che ciascuno di noi pensi che questo potrebbe ancora accadere…

Il vostro Vescovo Luigi

17 ottobre 2019

 

 

Messaggio di Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, per la tragedia di Orta Nova.

Carissimi fratelli e sorelle di Orta Nova,

metto il mio cuore accanto al vostro in questa ora tragica che ha scosso tutta la comunità cittadina. L’atto che ha messo fine alla vita di tre donne, che si sono spente nel sonno, e quella di un uomo che ha commesso un gesto inconsulto sui tre familiari e su sé stesso, è umanamente inspiegabile.

Prego per tutti e quattro, affidando in modo particolare alla Misericordia di Dio chi ha perpetrato questo delitto; prego per i familiari, che si sono visti strappare affetti così cari e li invito a non perdere il senso della fede e l’unità familiare; prego per tutti gli ortesi e tutte le persone che vivono momenti critici, perché sappiano chiedere aiuto e non si chiudano mai in una solitudine che è distruttiva di sé e degli altri.

Il Signore Gesù, fonte di speranza, ci aiuti a ritrovare il senso della vita e a non arrenderci davanti a tutto ciò che può sembrarci un peso insopportabile.

 

Il vostro vescovo Luigi

Dialogo con l’autore – Presentazione del libro “Mio Padre” di Mimmo Farina

Venerdì 11 ottobre, alle ore 19, nella suggestiva cornice di Palazzo Coccia a Cerignola, sarà presentato “Mio Padre”, ultimo lavoro di Mimmo Farina, noto avvocato di Cerignola.
A discuterne con l’autore ci saranno monsignor Luigi Renna, Vescovo della Diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano, il noto giornalista foggiano Micky de Finis e Daniela Tattoli, titolare della libreria Biblyos di Cerignola.  Questo è il quinto libro dell’autore cerignolano ed è, probabilmente, quello a cui tiene di più. Per Farina, Mio Padre non è un semplice libro, ma molto di più.
“E’ un atto d’amore verso il mio papà, scomparso prematuramente a causa del male del secolo” spiega l’autore.  “E poi è un viaggio attraverso la malattia: i sentimenti, le speranze, le sensazioni, le illusioni che accomunano il malato e i suoi familiari, che insieme si lanciano in quelli che vengono definiti i viaggi della speranza”.  Infine è anche “un progetto, sia pur piccolo, di beneficenza realizzato con l’Associazione Bianca Garavaglia, una onlus che si occupa da tantissimo tempo e in maniera egregia di problematiche relative all’oncologia pediatrica, aiutando la ricerca scientifica e, soprattutto, fornendo assistenza ai piccoli malati”.  Per espresso desiderio dell’autore, infatti, parte del ricavato della vendita del libro sarà devoluto all’Associazione Bianca Garavaglia nata nel lontano 1987 in ricordo di Bianca, una bimba di appena sei anni colpita da una rara forma di neoplasia.

Rivitalizzare non è cancellare, bensì valorizzare – Lettera del vescovo Luigi Renna alla comunità ecclesiale di Cerignola

Carissimi fedeli,

da quando sono tra voi, ho potuto constatare quale grande devozione nutre il popolo cerignolano per la Madre di Dio, qui venerata con il titolo di Madonna di Ripalta. Mi sono unito a voi, pellegrino fra i pellegrini, nel cammino che ogni anno muove dal Santuario Diocesano per accompagnare la “Mamma nostra” in città.

Ho visto crescere la partecipazione dei pellegrini, ma – nel contempo – ho notato che il secondo lunedì di ottobre, quando la Sacra Icona torna al Santuario, il numero dei fedeli diventa più esiguo e, arrivati al Piano delle Fosse, poche decine di devoti accompagnano la Madonna. Scarsa devozione o – forse – mutate condizioni di lavoro, che non consentono a tutti di accompagnare la nostra Mamma in modo dignitoso al Suo Santuario?

È per questo motivo che, quest’anno, per il vivo desiderio di avervi numerosi nel pellegrinaggio da Cerignola al sito di Ripalta, proveremo ad anticipare la processione la domenica mattina. Sarà bello dedicare una giornata a questa festa di fede e di devozione, dalle prime ore della mattina alle ore 13, così come facevano i nostri antenati, che non si accontentavano di dare un saluto fugace alla Madre di Gesù e Madre nostra, ma andavano pellegrini fino al Santuario. Alle ore 10,30 inoltre, per i ragazzi delle comunità parrocchiali e per i loro genitori, ci saranno degli autobus messi gentilmente a disposizione dal Comune di Cerignola, per compiere insieme l’ultimo tratto e celebrare l’Eucaristia in forma veramente corale.

Rivitalizziamo la nostra devozione a Maria. Io sarò con voi e in mezzo a voi, accanto alla Madonna di Ripalta.

Vi aspetto tutti e vi benedico.

Cerignola, 25 settembre 2019.

  † Luigi Renna

Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano

Convegno Ecclesiale Diocesano – Il seminatore e il buon terreno. Diventare cristiani nel nostro tempo

Come ormai avviene da tempo, anche quest’anno, l’avvio delle diverse attività pastorali nella diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano sarà caratterizzato dai lavori del Convegno Ecclesiale Diocesano che, dal 24 al 26 settembre prossimi, monopolizzerà nella chiesa dello Spirito Santo a Cerignola, dalle ore 19 alle ore 21, l’attenzione del clero e degli operatori, dei religiosi e delle religiose, dei catechisti e dei fedeli, nonché dei membri dell’associazionismo.

A legare gli approfondimenti della tre giorni sarà il tema della più recente lettera pastorale del Vescovo – Il seminatore e il buon terreno. Diventare cristiani nel nostro tempo – analizzato nei suoi articolati e molteplici indirizzi da Sua Ecc. Mons. Luigi Renna (24 settembre); dalla prof.ssa Gaia De Vecchi, docente di Teologia nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e già docente dell’Istituto Teologico “Regina Apuliae” della Facoltà Teologica Pugliese a Molfetta (25 settembre); dai Gruppi di discernimento che, composti dalle diverse espressioni della Chiesa locale, approfondiranno le riflessioni suggerite dai relatori (26 settembre).

Anche quest’anno, quindi, e sulla scia del precedente magistero episcopale del vescovo Renna – Ascoltare. Il primo gesto di una Chiesa “in uscita” (2016); Ascolta – Fermati – Incontra. Luoghi da cui ripartire per una nuova vita (2017); Una bellezza da riscoprire e da vivere: il “sogno di Dio” sulla famiglia (2017); Chiesa e famiglia. Grembi che generano presenze che accompagnano (2018) – il  Convegno Ecclesiale costituirà un importante appuntamento per illustrare e definire le piste che animeranno, nei prossimi mesi, le attività organizzate dagli Uffici Pastorali Diocesani, dalle parrocchie, dai gruppi e dalle associazioni, all’interno di una specifica prospettiva.

Si legge, infatti, tra le pagine del magistero più recente del vescovo Renna: «Una Lettera Pastorale nuova non cancella quella precedente, ma continua sullo stesso percorso, che è quello del triplice ascolto (ascoltare Dio, gli altri, i segni dei tempi), dell’attenzione alle famiglie, anche a quelle che sono ferite e vivono situazioni di irregolarità. […] Affido al Signore Gesù ciascuno di voi e ogni comunità parrocchiale, terreni su cui scende con abbondanza il seme della Parola; prego perché nonostante la terra battuta, i sassi, i rovi, il campo della nostra Diocesi fruttifichi, a gloria di Dio e per la salvezza degli uomini».

Omelia della solennità di Maria SS. di Ripalta

Messaggio alla Città di Cerignola

nell’Omelia della solennità di Maria SS. di Ripalta

8 settembre 2019

Cerignola-Basilica Cattedrale di San Pietro Apostolo

 

Guardiamo a Maria per costruire il futuro

 

Carissimi fedeli tutti di Cerignola,

carissimo signor Sindaco, Amministratori

e Consiglieri della Città di Cerignola,

carissimo signor Sindaco di Ascoli Satriano,

carissimi responsabili delle Forze dell’Ordine,

carissimi Presbiteri, Diaconi e Consacrati,

 

mentre nella celebrazione dei Primi Vespri, ieri sera, rivolgevo la mia parola alla comunità ecclesiale, quest’oggi voglio parlare anche alla comunità civile di Cerignola. Come cristiani dobbiamo avere a cuore la nostra Città e, in questo giorno nel quale veneriamo Maria SS. Madre di Gesù, come celeste patrona, ci lasciamo ispirare da Lei nel nostro impegno civile e nella testimonianza che siamo chiamati a dare da credenti…