“Non temere, Maria, poiché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai e partorirai un figlio e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio di Dio.”
Vangelo di Luca
“Non temere, Maria, poiché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai e partorirai un figlio e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio di Dio.”
Vangelo di Luca
“Io sto per comparire davanti a Dio. Una sola cosa mi consola e mi rassicura: le mie Ave Maria. In quel momento c’è solo questo di vero.”
Jean Bellanger
On line la pagina diocesana di Avvenire del 6 Maggio 2018
“Maria Santissima è veramente la mistica scala per la quale è disceso il Figlio di Dio sulla terra e per cui salgono gli uomini al cielo.”
Sant’Agostino
Carissimi fratelli e sorelle,
avverto ora, più che mai, quanto sia importante imparare a comunicare, e ringrazio il Papa per il Messaggio che ci ha donato per la Giornata delle Comunicazioni Sociali che celebreremo il prossimo 13 maggio, nel quale ha scelto di parlarci di “fake news” e di “giornalismo di pace”. Noto, infatti, che anche le Città della nostra Diocesi vengono continuamente turbate da un modo di comunicare e di “reagire” alle notizie che non fa altro che aumentare la violenza verbale, le distanze fra le persone, la inautenticità nelle relazioni. Tutto questo modo di fare tradisce il fatto che “nel progetto di Dio, la comunicazione umana è una modalità essenziale per vivere la comunione” (papa Francesco).
Sembra che il Papa parli proprio di quello che accade tra noi quando menziona la “logica della disinformazione” con la quale “anziché avere un sereno confronto con le altre fonti di informazione […], si rischia di diventare involontari attori nel diffondere opinioni faziose e infondate”. Così si cade nel dramma dello “screditamento dell’altro, la sua rappresentazione come nemico, fino a una demonizzazione che può fomentare conflitti”.
Alcune modalità di confronto e di scontro sembrano farci vivere in una continua campagna elettorale di basso profilo, perché non si cerca il bene comune o il buon funzionamento della cosa pubblica, ma gli errori e le colpe altrui, senza sapere che non è screditando gli altri che ci si accredita come persona onesta e civile. Che dire poi della poca limpidezza di cittadini che dietro i “nicknames” dei “post” gettano fango sulle persone, sul loro “prossimo”, forse la persona a cui un minuto prima hanno stretto la mano? Come fanno queste persone a non porsi nessun problema di coerenza con la loro fede cristiana, con la loro appartenenza ecclesiale?
Il Papa ha parlato di una “logica del serpente astuto” della Genesi, immagine molto forte per dire cosa c’è alla base delle false notizie. Io estenderei questa definizione a tutto un modo di esprimersi che tende a dividere, animare conflitti, trasformare le nostre Città in arene di gladiatori piuttosto che in agorà di cittadini. “Informare è formare”, ci ricorda papa Francesco, ricordandoci che nella città, in famiglia, nella vita sociale, noi lasciamo l’impronta educativa o fuorviante della nostra parola, persino del nostro tono di voce, che, quando è animato da sicurezza, non è mai esagitato o istrionico.
Cosa fare? Ripropongo le parole del Papa: “Liberazione dalla falsità e ricerca della relazione: ecco i due ingredienti che non possono mancare perché le nostre parole e i nostri gesti siano veri, autentici, affidabili. Per discernere la verità occorre vagliare ciò che asseconda la comunione e promuove il bene e ciò che, al contrario, tende a isolare, dividere e contrapporre”. Nelle nostre città il bene comune non si può raggiungere se ognuno rimane ancorato a modalità di sospetto, di denigrazione, di ricerca del proprio interesse. Nella creazione di un clima sereno e pacifico, un ruolo capitale lo hanno il giornalista o chiunque opera nel mondo dell’informazione, che il papa chiama “custode delle notizie”: “Egli, nel mondo contemporaneo, non svolge solo un mestiere, ma una vera e propria missione. Ha il compito, nella frenesia delle notizie e nel vortice degli scoop, di ricordare che al centro della notizia non ci sono la velocità nel darla e l’impatto sull’audience, ma le persone”.
Vagliare la verità, pensare prima di scrivere o rispondere con un “post”, meditare sulle conseguenze di giudizi irrispettosi e di allusioni fuorvianti, ci aiuterà a crescere in civiltà e coerenza cristiana. Chiediamo tutto questo a Cristo, Via, Verità e Vita, con le parole che ci suggerisce il Papa:
“Signore, fa’ di noi strumenti di pace.
Facci riconoscere il male che si insinua
in una comunicazione che non crea comunione.
dove c’è pregiudizio, fa’ che suscitiamo fiducia;
dove c’è aggressività, fa’ che portiamo rispetto;
dove c’è falsità, fa’ che portiamo verità”.
Vostro
† Luigi
“Come il bambino non si stanca mai di ripetere “mamma”, così il cristiano ripete sempre lo stesso saluto a Maria.”
Henri Dominique Lacordaire
Sua Ecc.za mons. Luigi Renna affida a Cristo Buon Pastore l’amato confratello S.E. mons. MICHELE CASTORO Arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo Presidente della Casa Sollievo della Sofferenza. Ne ricorda a tutti l’amabile persona, la generosa e instancabile opera nella Segreteria di Stato, nella Diocesi di Oria, nell’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo. La Vergine delle Grazie e San Pio che lo hanno accompagnato nei giorni della malattia, vissuta con fede e serenità, lo presentino al Trono dell’Altissimo per la liturgia celeste. Il Signore confermi nella speranza della risurrezione i suoi familiari.
I funerali saranno celebrati presso la Chiesa Nuova di San Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo (Fg) alle ore 16.00 di lunedì 7 maggio. La salma sosterà nella Cattedrale di Manfredonia fino alle ore 13.00 dello stesso giorno.
In occasione del mese mariano, il nostro Vescovo, con il supporto degli insegnanti di religione, desidera coinvolgere i giovani studenti delle scuole superiori della città di Cerignola nella riflessione del ruolo di Maria SS. nel disegno salvifico di Dio e del suo posto nella Chiesa. Egli, perciò, ha indetto un concorso avente per tema “Io Maria di Nazareth la vedo così”.Esso consiste in un’estemporanea di disegno o pittura da realizzarsi il 1° giugno a partire dalle ore 16:00 presso il giardino dell’Episcopio (vedi programma allegato).
On line il mensile Segni dei Tempi di Maggio 2018.
“A un tratto la Vergine Santa mi parve bella, tanto bella che non avevo visto mai cosa bella a tal segno, il suo viso spirava bontà e tenerezza ineffabili, ma quello che mi penetrò tutta l’anima fu «il sorriso stupendo della Madonna».”
Santa Teresa di Lisieux