Author: pierluigimastroserio

Il Polo Culturale Diocesano: fra cronaca, storia e storiografia Presentazione dei fondi archivistici

Inaugurato lo scorso 30 gennaio con la prestigiosa presenza di don Luca Franceschini, direttore dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana, nei prossimi mesi, grazie alla disponibile collaborazione dei membri del locale Club Unesco, il Polo Culturale Diocesano “San Tommaso d’Aquino” porrà a disposizione di docenti e ricercatori, studiosi e cultori, studenti universitari e alunni delle scuole di ogni ordine e grado, la possibilità di poter usufruire di un consistente patrimonio archivistico, in gran parte inedito, e bibliografico, utile per analizzare e comprendere, studiare e valorizzare, nelle sue articolate espressioni, l’identità – e non soltanto ecclesiale – di Cerignola e di Orta Nova, Stornara, Stornarella, Carapelle e Ordona, noti come i cinque “Reali Siti”.

L’incontro di presentazione, presieduto da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Fabio Ciollaro, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, avrà luogo venerdì, 5 settembre 2025, con inizio alle ore 20,30, nei locali di via Campania 28 a Cerignola.

Moderato da mons. Vincenzo D’Ercole, vicario generale, dopo i saluti introduttivi di don Ignazio Pedone, direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali, e della prof.ssa Rosaria Digregorio, presidente del Club Unesco di Cerignola, interverrà il prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia, docente di Storia della Chiesa nell’Università Pontificia Salesiana a Roma. Il vescovo Fabio terrà le conclusioni. «Avere il culto di queste carte, dei documenti, degli archivi – affermò il 26 settembre 1963 papa Paolo VI rivolgendosi Agli Archivisti Ecclesiastici – vuol dire, di riflesso, avere il culto di Cristo, avere il senso della Chiesa, dare a noi stessi e dare a chi verrà la storia del passaggio di questa fase del transitus Domini nel mondo».

 

La Meglio Gioventù – Per un’estate di impegno, partecipazione e servizio

Un’estate piena di appuntamenti realizzati dalla Caritas diocesana di Cerignola-Ascoli Satriano. Organizzata in sinergia con diverse associazioni, la Caritas ha accolto l’invito a rendere il territorio di Cerignola luogo in cui accogliere volontari per permettere loro di vivere un’esperienza di servizio e volontariato.

L’iniziativa, dal titolo “La meglio gioventù. Per un’estate di impegno, partecipazione e servizio”, rimanda alla raccolta di poesie di Pier Paolo Pasolini che racconta della diaspora dei giovani che migrano all’estero in cerca di lavoro e il dramma della partenza “che impoverisce anche il sole”. Giovani che vanno incontro all’ignoto.

“Questo titolo – dichiara don Pasquale Cotugno, direttore della Caritas diocesana – rappresenta sia la situazione dei giovani migranti (stagionali e stanziali nei ghetti), sia i ragazzi che migreranno dalle loro città per venire a Cerignola per un’esperienza di servizio e prossimità”. “Educare i giovani al volontariato – continua don Pasquale – è compito prioritario della Caritas. I giovani hanno bisogno di spazi e di sentirsi protagonisti di un cambiamento e speriamo che tanti ragazzi di Cerignola possano sentirsi coinvolti e camminare con noi”.

Il primo appuntamento è dal 3 al 6 agosto con i giovani di Cipro. Questa attività è all’interno delle gemellaggio iniziato tra la Caritas Puglia e la Caritas Cipro incentrato sul superamento delle diversità culturali, il dialogo nonviolento che può superare e vincere ogni confine. I ragazzi vivranno momenti di condivisione e confronto con i ragazzi del Servizio civile di Cerignola e di Foggia e visiteranno le Caritas di Foggia, Manfredonia e San Severo.

Dall’11 al 16 agosto saranno accolti il Gruppo Scout Chieri 1 e dal 31 agosto al 6 settembre i giovani volontari dell’ASCS (Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione e lo sviluppo). Tutti saranno impegnati a riflettere sulle tematiche del caporalato e dell’integrazione con esperienza di servizio nei centri Caritas impegnati con i migranti e negli insediamenti informali.

Dal 9 al 14 settembre ci sarà il campo estate Liberi, organizzato dalla Cooperativa Pietra di Scarto e Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

 

Rendiconto assegnazioni – erogazioni 2024

Rendiconto relativo alle assegnazioni – erogazioni delle somme attribuite alla Diocesi dalla conferenza Episcopale Italiana ex art.47 della legge 222/19854 per l’anno 2024.

Microcredito sociale – Parte in Diocesi il Progetto “Mi Fido di Noi”, segno Giubilare di Speranza

Prende ufficialmente avvio “Mi Fido di Noi”, nuovo strumento di microcredito sociale promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla Caritas Italiana, in collaborazione con la Consulta Nazionale Antiusura e una rete di 68 Diocesi aderenti tra cui la nostra diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.

In un periodo storico segnato da povertà crescenti e vulnerabilità diffuse, acuite dalla crisi pandemica e dal caro vita, “Mi Fido di Noi” vuole essere un segno concreto del Giubileo, una chiamata alla remissione del debito e alla ricostruzione di legami in una società spesso frammentata. Il progetto infatti offre una possibilità di ripartenza alle persone che non hanno accesso al credito ordinario, attraverso piccoli prestiti (fino a 8.000 euro, a tasso zero) inseriti in un percorso personalizzato e costruito insieme.

“Il progetto Mi fido di noi dichiara don Pasquale Cotugno – direttore della Caritas di Cerignola – è stato voluto fortemente anche dal nostro Vescovo Mons. Fabio Ciollaro, sempre attento a sostenere una progettualità che metta al centro i poveri e le persone in difficoltà. Innanzitutto è un Progetto di Speranza, un microcredito sociale in grado di aiutare famiglie e singoli a tornare a sperare insieme. Un aiuto concreto alle persone in difficoltà per riappropriarsi della propria dignità, divenendo protagonisti della loro vita e del loro futuro. Un Progetto che diventa segno di prossimità della Chiesa e di tutta la comunità. Insieme si può costruire un Noi in cui nessuno possa sentirsi escluso e chi è in difficoltà possa sentirsi accolto, ascoltato e incoraggiato a riscattare il proprio futuro”.

Tre sono infatti i pilastri dell’iniziativa: l’accompagnamento della persona attraverso strumenti educativi e relazionali; l’erogazione di microcrediti a condizioni agevolate; la raccolta fondi e il sostegno comunitario per alimentare il fondo rotativo. In quest’ottica, il microcredito è solo una parte dello strumento: il vero cuore è la relazione. Ogni persona che si rivolge ai punti di contatto viene accolta, ascoltata e orientata. Con il supporto di tutor di comunità, volontari, operatori, fondazioni e servizi territoriali, si costruisce un percorso di fiducia, dove il microcredito diventa leva per affrontare un bisogno concreto, ma anche per recuperare dignità, consapevolezza e autonomia.

La Diocesi di Cerignola – Ascoli aderente al Progetto ha attivato un Punto di contatto, luogo fisico e relazionale di orientamento, dove convergono le esperienze dell’equipe Caritas creata per questo progetto. Volontari esperti e formati provenienti sia dal mondo del volontariato Caritas che dal mondo finanziario. Partner del Progetto che ha il compito di erogare i finanziamenti è la Fondazione Antiusura San Nicola e SS. Medici di Bari.

 

CONTATTI UTILI per la nostra Diocesi:

Tutor di comunità diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano: Netti Costanza

Punto di contatto: centro d’ascolto diocesano c/o Casa della Carità-Piano San Rocco, snc-   Cerignola

Email: cerignola.mifidodinoi@gmail.com

 

Tutti possono sostenere questo progetto di emancipazione e promozione sociale nel segno della speranza giubilare, donando un contributo sul conto corrente di Banca Etica IBAN: IT17 P050 1803 2000 0002 0000729, intestato a Conferenza Episcopale Italiana – Causale: “Contributo Progetto “Mi Fido di Noi”. Info: www.mifidodinoi.itmifidodinoi@caritas.it

Riapertura e intitolazione della nuova Mensa cittadina

È una delle due opere-segno di questo Giubileo della speranza nella nostra diocesi. Accoglierà dignitosamente i poveri che vorranno consumare il pranzo alla Mensa della Caritas a Cerignola. La ristrutturazione è stata realizzata con i fondi dell’8×1000 alla Chiesa Cattolica, integrati dalla donazione di un benefattore nascosto. Il salone ristrutturato è stato messo a disposizione dalle suore fondate da don Luigi Fares.

EDUCARE OGGI – Una speranza possibile

Si terrà giovedì, 12 giugno 2025, alle ore 20:30 ad Orta Nova (Piazza Aldo Moro) una serata culturale, “Premio Sant’Antonio”.

L’evento, organizzato dalla parrocchia BVM Addolorata (Chiesa Madre di Orta Nova) vuole farci riflettere che l’educazione oggi è una sfida e un’opportunità. In un mondo complesso non ci si può più limitare alla trasmissione di nozioni ma deve formare cittadini consapevoli, critici, che sappiano pensare, comunicare, rispettare e convivere. La scuola, la chiesa, la famiglia e la società devono collaborare per costruire una cultura della responsabilità e del dialogo. Sono previsti gli interventi di Daniele NOVARA, Pedagogista e formatore, Mariolina VENEZIA, Scrittrice e ispiratrice della serie televisiva “IMMA TATARANNI” moderati da Antonio MIRA, giornalista di Avvenire.

Interverranno per un indirizzo di saluto:

  • S.Ecc.za Rev.ma Mons. FABIO CIOLLARO, Vescovo di Cerignola – Ascoli S.
  • TERESA MAZZAMURRO, dirigente scolastico 1.C. “Pertini-Vittorio Veneto” di Orta Nova
  • MARIA CARBONE, dirigente scolastico 1.1.S. “Olivetti” di Orta Nova
  • DONATO RISPOLI, dirigente scolastico Palazzo degli studi “Padre Pio” di Orta Nova
  • il SINDACO di Orta Nova

Le famiglie, i docenti e gli educatori sono invitati a partecipare.