Programma religioso e culturale della parrocchia BVM Addolorata di Orta Nova Orta in occasione della festa di tutti i Santi
Festa di tutti i santi
Programma religioso e culturale della parrocchia BVM Addolorata di Orta Nova Orta in occasione della festa di tutti i Santi
La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano la dignità dell’uomo, la vita delle persone e i loro diritti fondamentali. È inaccettabile ed incomprensibile assistere attoniti all’aumento di casi di morti bianche come quella toccata ieri al nostro concittadino, di soli 37 anni, che stava effettuando manutenzione su una pala eolica ad Ordona. Un tragico evento del quale non possiamo essere ancora e solo spettatori. Serve una collaborazione attiva, una rete di sicurezza sociale che garantisca formazione e rispetto delle misure preventive. La diffusione di una cultura della sicurezza deve diventare una priorità.
«Al termine della tappa degli studi filosofici, o discepolare, il seminarista, raggiunte una libertà e una maturità interiori adeguate, dovrebbe disporre degli strumenti necessari per iniziare, con serenità e gioia, quel cammino che lo conduce verso una maggiore configurazione a Cristo nella vocazione al ministero ordinato. Infatti, dopo tale tappa sarà possibile l’ammissione del seminarista tra i candidati agli Ordini (petitio, o candidatura, etc.), quando risulta che il suo proposito, sostenuto dalle doti richieste, abbia raggiunto una sufficiente maturazione. La Chiesa accogliendo l’offerta di sé da parte del seminarista, lo sceglie e lo chiama, perché si prepari a ricevere in futuro l’Ordine Sacro. Presupponendo una decisione responsabile da parte del seminarista, l’ammissione tra i candidati agli Ordini rappresenta per lui l’invito a proseguire la propria formazione, nella configurazione a Cristo Pastore, mediante un riconoscimento formale della Chiesa»
Congregazione per il clero, Il dono della vocazione presbiterale. Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis, n.67.
SOFFERENZA E SPERANZA POSSONO CONVIVERE…
E’ il titolo dell’incontro organizzato dalla
Parrocchia San Trifone Martire in data
18/10/2022 alle ore 20,00 nella Chiesa in Zona Fornaci Via dei Tigli s.n., pera ccendere i riflettori su una popolazionem artoriata da oltre dieci anni , costretta a misurarsi con uno dei conflitti piú lunghi e sanguinosi della storia recente, quello della Siria.
La testimonianza dell’arcivescovo maronita Joseph Tobji, presente tra noi, ci porterà nel viaggio verso quella terra che lo vede impegnato come pastore nel custodire il suo gregge nella città di Aleppo, teatro di una persecuzione trasversale senza barriere.
Un popolo disorientato, smarrito, costretto all’esodo,che scappa dalla guerra, assumendo una generica identitá di profugo in campi di terre straniere con l’aggravante di subire discriminazioni di ogni genere. Intere famiglie distrutte e bambini abbandonati o rimasti orfani, mutilati se non addirittura uccisi. Solo un riassunto di questa umanitá calpestata e indifesa, tra l’indifferenza dei grandi all’ipocrisia dei tanti benestanti e buon pensanti della terra!
La Comunita Parrocchiale San Trifone Martire
Programma religioso e culturale in occasione della festa in onore a San Gerardo Maiella presso la parrocchia del SS. Crocifisso in Orta Nova

On line il mensile Segni dei Tempi del mese di Ottobre 2022
Superata la fase emergenziale imposta dalla pandemia da Covid-19, l’icona di Maria
SS.ma di Ripalta tornerà nel suo Santuario Diocesano, posto a circa nove chilometri dal
centro abitato sulla “ripa alta” del fiume Ofanto. Organizzato dalla Diocesi di
Cerignola-Ascoli Satriano, in collaborazione con la Deputazione Feste Patronali, la
Basilica Cattedrale di San Pietro Apostolo e il Comune di Cerignola, il pellegrinaggio al
sito di Ripalta si svolgerà domenica, 9 ottobre 2022, attraversando dalla Basilica
Cattedrale di San Pietro Apostolo al Piano San Rocco (delle Fosse), come da tradizione,
la zona più antica della città secondo il seguente programma:
ore 5: santa messa a devozione del Pio Sodalizio dei Portantini “Maria Santissima di
Ripalta”, presieduta nella basilica cattedrale da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Fabio Ciollaro,
vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano;
ore 6: uscita della Sacra Icona dalla Basilica Cattedrale;
ore 6,40: arrivo della processione in piazza Castello;
ore 7: partenza della processione da piazza Castello;
ore 7,25: arrivo della processione in Piano San Rocco (chiesa di San Domenico);
ore 8: partenza da Piano San Rocco (chiesa di San Domenico);
ore 9,45: arrivo alle “Pozzelle”;
ore 10: partenza dalle “Pozzelle”;
ore 10,50: arrivo alla “Salve Regina”;
ore 11,05: partenza dalla “Salve Regina”;
ore 12,15: arrivo al Santuario Diocesano;
ore 12,30: celebrazione eucaristica.
“Questa singolare Vergine Madre – ha affermato il vescovo Fabio durante l’omelia
tenuta lo scorso 8 settembre, in occasione della festa patronale – noi non la sentiamo
affatto una creatura remota e irraggiungibile. Divenuta Madre di Gesù, Maria è stata poi
costituita anche Madre nostra”.
Sono addolorato per quello che è accaduto a Orta Nova. Sono preoccupato per quello che potrebbe succedere. Rifletto sulla radice occulta di questi fatti brutali. Vedo segnali continui dell’alta concentrazione di criminalità nella nostra zona e considero ciò che è scritto nella recente relazione della DIA sulla “mafia degli affari” subdolamente infiltrata nei più importanti segmenti economici.
L’omicidio, in pieno giorno, a pochi metri da casa, di Gerardo Tammaro, padre del ventiseienne accusato di aver sparato ad Andrea Gaeta, porta a pensare subito ad un gesto di vendetta, e fa ripiombare l’operosa Orta Nova in un clima di tristezza e di timore. Mentre assistiamo sconcertati alla guerra fra Russia e Ucraina, vediamo accendersi la miccia pericolosa di un’altra guerra che potrebbe scoppiare in mezzo a noi. La miccia va spenta prontamente.
Se davvero i due fatti di sangue sono collegati tra loro, dobbiamo ricordarci che la vita del giovane Andrea non torna indietro in questo modo, anzi il tormento cresce. Lui stesso, se potesse parlare, direbbe: fermatevi! Ricordatemi con gesti di amore, di generosità, di riparazione cristiana. E ugualmente dice il povero Gerardo a voi familiari. L’odio distrugge e non dà pace né ai vivi né ai morti.
Prego per le anime dei due defunti. Prego per la conversione dei cuori.
Cerignola, 4 ottobre 2022.
+ Fabio Ciollaro
vescovo