Author: pierluigimastroserio

Armida Barelli, esempio di fede e impegno sociale – Convegno di fine anno associativo dell’Azione Cattolica Diocesana con il presidente nazionale Giuseppe Notarstefano

Domenica 12 giugno si terrà, nella sala conferenze dell’hotel «La Venere» a Cerignola, il convegno diocesano di fine anno dell’Azione Cattolica Diocesana. Il tradizionale appuntamento concluderà le attività dell’anno associativo, coinvolgendo gli aderenti sul tema “Armida Barelli. La passionaria tra fede e impegno sociale”. Ospite il presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana: il prof. Giuseppe Notarstefano.

Fin dai primi interventi, successivi alla nomina, il prof. Notarstefano ha costantemente ribadito l’importanza dell’impegno nel sociale e, soprattutto, l’attenzione al bene comune. «Dovremmo recuperare percorsi concreti di cura di alcune realtà che ci riguardano tutti e che promuovono un noi più grande (…). Questo è il bene comune. Sul bene comune non è possibile abbassare la guardia. Sul bene comune dovremmo unire i nostri sforzi per una vita bella, armoniosa, che non lascia indietro nessuno». Queste le primissime indicazioni del Presidente che l’Azione Cattolica Diocesana non solo vuole raccogliere ma fare proprie, avendo individuato l’educazione alla cura del bene comune come fulcro per questo triennio.

La passione per il sociale è una tensione che deve riguardare tutti e che va incarnata nella quotidianità. Occorre tener presente che l’impegno nel sociale non è solo appartenenza a gruppi e ad associazioni, ma inizia dal vivere consapevolmente la propria cittadinanza. Per questo è importante riferirsi ad esempi che questa tensione l’hanno incarnata, come insegna Armida Barelli, fondatrice della Gioventù Femminile, proclamata beata il 30 aprile scorso, nella consapevolezza di lasciarsi guidare da chi ha saputo coniugare fede e impegno sociale, assegnando alla donna una dignità che non si sbaglia a definire “pioneristica” nei primi decenni del Novecento.

Attentato in Nigeria – i Vescovi delle Diocesi pugliesi esprimono vicinanza nella preghiera alla comunità ecclesiale di Ondo

Come riportato dalle agenzie di stampa internazionali, domenica 5 giugno scorso, durante la Celebrazione eucaristica nella solennità di Pentecoste, alcuni uomini armati hanno aperto il fuoco contro i fedeli all’interno di una chiesa cattolica ad Owo, sud-ovest della Nigeria, uccidendo diverse decine di persone, tra cui alcuni bambini.

I Vescovi delle diocesi pugliesi esprimono la loro vicinanza e, insieme ai fedeli loro affidati, pregano per le vittime e per la Nazione nigeriana, già ferita da altre stragi terroristiche che da tempo insanguinano il Paese. A Dio chiedono che accolga questi nuovi martiri nella sua pace, dando conforto ai loro familiari.

Il Signore della pace converta il cuore di coloro che commettono simili orrori, che offendono gravemente il nome di Dio, perché depongano le armi e percorrano sentieri di riconciliazione e fraternità.

 

“La scelta di Enea – Per una fenomenologia del presente” – Don Luigi Maria Epicoco per la festa di Sant’Antonio (Cerignola)

Nel’ambito della tredicina in preparazione alla festa parrocchiale di Sant’Antonio da Padova, il Consiglio Pastorale della Parrocchia Sant’Antonio di Cerignola, ha organizzato una serata culturale, che si terrà Sabato 4 giugno alle ore 20 nella omonima Chiesa Parrocchiale di Viale S. Antonio, 1, sarà ospite don Luigi Maria Epicoco (Mesagne 1980), assistente ecclesiastico del Dicastero Vaticano per la comunicazione, filosofo e teologo ed editorialista dell’Osservatore Romano. Don Epicoco è sacerdote della Arcidiocesi di L’aquila ed insegna filosofia alla Pontificia Università Lateranense. E’ autore di  numerose pubblicazioni tradotte in più di dieci lingue ed è tra gli autori di spiritualità cristiana più letti in Italia. “La scelta di invitare don Gino – dichiara il parroco don Carmine Ladogana- si inserisce in quel processo sinodale che come Chiesa stiamo vivendo. Siamo chiamati ad ascoltare e narrare storie è don Gino ci narrerà la “scelta di Antonio da Padova”.

E’ questo, infatti, il tema della serata. Essa sarà anche l’occasione per don Luigi di parlarci della sua ultima pubblicazione “La scelta di Enea – Per una fenomenologia del presente” (Rizzoli 2022). Infatti nella premessa al libro l’autore scrive che, “L’uomo è un essere imitativo, apprende la vita con gli occhi. Questo è il motivo per cui in ogni tempo e in ogni luogo ha sempre fissato lo sguardo su qualcuno per capire se stesso. Ed è proprio questa sua peculiare caratteristica ad aver dato origine a testi come l’Iliade, l’Odissea, l’Eneide, ma anche testi sacri come la Bibbia o in tempi più recenti la Divina commedia, le commedie di Shakespeare, o spostandoci verso i giorni nostri Il Signore degli Anelli e forse anche lo stesso Harry Potter. Tra queste opere ce n’è una che si presta più delle altre a essere la chiave di lettura del presente: l’Eneide di Virgilio. Alcuni passaggi decisivi della vita di Enea e della sua personalità mi sono parsi i più congeniali a illuminare il tempo attuale. La scelta di Enea diventa così la rilettura di un’opera fondante della nostra cultura Una lente attraverso la quale riflettere sul presente che scarseggia di speranza e ha bisogno di guardare e di credere nella primavera in attesa sotto la neve dell’inverno che stiamo vivendo.”

“Verso una teologia sinodale” – Presentata la Miscellanea della Facoltà Teologica Pugliese in onore di Sua Ecc. Mons. Francesco Cacucci

Si è svolta nella sera di mercoledì, 18 maggio 2022, a partire dalle ore 19, nella splendida cornice del Teatro “Kursaal-Santalucia” di Bari, la presentazione della Miscellanea Verso una teologia sinodale (Ecumenica Editrice, Bari 2022), voluta dalla Facoltà Teologica Pugliese in onore di Sua Ecc. Mons. Francesco Cacucci – attuale Amministratore Apostolico della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano – che, dell’importante realtà accademica, in qualità di Arcivescovo Metropolita di Bari-Bitonto (1999-2020), ha ricoperto la carica di Gran Cancelliere dal 2005 al 2020.

Il volume, curato dal prof. don Jean Paul Lieggi, docente ordinario di Cristologia e Teologia trinitaria nonché coordinatore dell’Istituto Teologico Pugliese “Regina Apulia” di Molfetta – che, della Facoltà Teologica Pugliese, costituisce una delle tre sedi – raccoglie, dopo la Prefazione firmata da Sua Ecc. Mons. Giuseppe Satriano, attuale arcivescovo di Bari-Bitonto e Gran Cancelliere della Facoltà Teologica Pugliese; l’Introduzione del curatore; l’Intervista a mons. Cacucci realizzata da p. Santo Pagnotta op, segretario generale della Facoltà, e la scheda storica sulle fasi che hanno preparato e promosso l’istituzione del polo accademico firmata da mons. Salvatore Pugliese, primo Pro Preside, i contributi di ventitre autori, già docenti o attuali professori della Facoltà Teologica Pugliese. Fra quelli non manca il contributo di Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, arcivescovo metropolita di Catania e già vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano (2015-2022), nonché docente di Teologia morale, autore del saggio su La dottrina sociale della Chiesa cattolica e l’insegnamento sociale delle Chiese ortodosse. “Segni dei tempi” per un proficuo dialogo e un’efficace testimonianze; fra questi vi è l’intervento del prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia, docente di Storia della Chiesa, che si pone In «ascolto delle radici e del presente» (Francesco). L’identità cristiana dell’Europa fra appunti storici e riflessioni storiografiche. Completano il volume la Prolusione di Sua Em. il Card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, tenuta il 18 dicembre 2018 nell’Aula Magna del Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Molfetta in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2018-2019 della Facoltà Teologica Pugliese (La pace del Mediterraneo. Vocazione e missione di una Chiesa Mediterranea); la relazione del dott. David Sassoli – prematuramente scomparso lo scorso 11 gennaio – presidente del Parlamento Europeo dal 2019 al 2022, illustrata nel Teatro “Petruzzelli” di Bari in occasione dell’Incontro di riflessione e spiritualità «Mediterraneo, frontiera di pace», svoltosi nel capoluogo pugliese dal 19 al 23 febbraio 2020 (Dare corpo ad un nuovo umanesimo); il contributo del prof. don Vito Mignozzi, preside della Facoltà Teologica Pugliese (Chiesa e teologia sulle sponde del Mediterraneo. Alterità ecclesiale e dialogo teologico). Arricchiscono il corposo 

volume (pp. I-XV, 1-634), alcuni degli interventi pronunciati da mons. Cacucci in qualità di Gran Cancelliere della Facoltà Teologica Pugliese.

Alla presenza delle autorità civili, militari e accademiche della Città Metropolitana di Bari, dopo il saluto iniziale di p. Pagnotta, la presentazione dell’iniziativa del prof.

Mignozzi e l’introduzione di mons. Satriano, la proiezione di un video ha riproposto le fasi salienti della nascita e dello sviluppo della Facoltà Teologica Pugliese, di cui l’arcivesc

ovo Cacucci è stato indiscusso protagonista, anticipando la presentazione del volume, curata dal prof. Lieggi: «Vi propongo – ha affermato il docente – un ipotetico itinerario tra le pagine del volume, cadenzato da tre soste, tre nodi tematici che animano la struttura del volume e che costituiscono altrettante consegne effettuate da mons. Cacucci negli anni del suo ministero di Gran Cancelliere della nostra istituzione». Si è trattato di un intervento – quello del prof. Lieggi – che, muovendo

si tra passato, presente e futuro, ha analizzato alcuni aspetti della prolusione tenuta da mons. Cacucci in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2019-2020 su La riflessione pastorale in una Chiesa tutta sinodale. Per una teologia pratica, riportata in Appendice; altrettanti particolari dell’intervista realizzata da p. Pagnotta al Gran Cancelliere in occasione della pubblicazione del volume; nonché gli approfondimenti dedicati dal magistero di mons. Cacucci al rapporto fra teologia e comunicazione, esaminati nel testo dal prof. Ruggiero Doronzo (Le traiettorie di Mons. Cacucci tra comunicazione, teologia e pastorale) e dal prof. Emmanuel Albano (La profezia, dono divino che accompagna la vita della Chiesa).

Al termine, è stato mons. Cacucci a ringraziare i presenti della partecipazione, nonché le autorità e i docenti della Facoltà Teologica Pugliese per l’apprezzata iniziativa, invitando a considerare il volume non soltanto un atto di gratitudine verso la sua persona, bensì anche «l’espressione di un cammino di Chiesa e di comunione», nel grato ricordo di Sua Ecc. Mons. Cosmo Francesco Ruppi, nel 2005 arcivescovo di Lecce e presidente della Conferenza Episcopale Pugliese, convinto sostenitore della nascita della Facoltà Teologica Pugliese: «quella di oggi – ha affermato il presule prima di concludere – costituisce un tratto di comunione e di amicizia, è la tappa di una storia molto più lunga, che ha delle radici antiche e che continua verso il futuro».

Firma l’8xmille alla Chiesa Cattolica

La semplice firma nella dichiarazione dei redditi è un grande segno di corresponsabilità, di solidarietà affettiva ed effettiva per la costruzione e il sostegno della comunità ecclesiale italiana e non solo. Firmare non costa nulla di più da parte del contribuente ma aiuta concretamente la Chiesa Cattolica a continuare a sostenere e realizzare progetti e iniziative di culto, pastorali e di carità principalmente nel nostro territorio nazionale.
Non dimenticate allora di firmare e di far firmare ricordando che sostenere la Chiesa vuole dire sostenere le comunitá cristiane.