Author: pierluigimastroserio

La solidarietà dell’Azione Cattolica diocesana al vescovo Luigi Renna

L’Azione Cattolica Diocesana, dissente dalle infamanti dichiarazioni emesse dal candidato Sindaco, Avvocato Franco Metta, per la volgarità espressa nel confronti del nostro amato Pastore. Volgarità, la sua, espressa in seno al suo partito e sui social, senza un minimo di pudore. Il nostro Vescovo Luigi, durante il pontificale della Madonna di Ripalta così esprimeva il suo pensiero di Pastore e di Vescovo della nostra Città: “Cosa significa, allora: che un cristiano non deve impegnarsi in politica se non c’è un partito che non risponde pienamente alla sua visione etica, che va dalla tutela dell’embrione e del malato terminale a quella dei diritti dei lavoratori, degli immigrati, dei poveri? (….) “La sua adesione a uno schieramento politico non sarà mai ideologica, ma sempre critica, affinché il partito e il suo progetto politico siano stimolati a realizzare forme sempre più attente a ottenere il vero bene comune, ivi compreso il fine spirituale dell’uomo” (CDSC, 573) (…) Ho già dato un messaggio alla città in vista delle elezioni, volutamente in giorni che erano lontani da quelli in cui ormai la campagna elettorale incalza, per cui non aggiungo nient’altro”. Pertanto la sua non elezione a Sindaco è frutto di un discernimento libero, da parte della gente. Ogni singolo cittadino, con il proprio voto, ha determinato l’elezione del nuovo sindaco. Questa nostra città ha manifestato quello che più ha ritenuto meglio, per il bene di tutti.

L’Azione Cattolica Diocesana

La Consulta Diocesana per le Aggregazioni Laicali esprime solidarietà al vescovo Luigi Renna

I laici tutti, presenti nella diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano nelle diverse associazioni, esprimono solidarietà e vicinanza al vescovo Luigi Renna, bersaglio di attacchi sconsiderati da parte di qualche politico che, dimentico del senso vero di vivere in una “polis”, ha lanciato accuse verso chi da tempo si spende per ridare alla nostra Cerignola l’orgoglio di appartenenza e la serenità che meritano tutti gli onesti cittadini, operosi, creativi e desiderosi di valorizzare il bene comune.

Solidarietà al vescovo Luigi Renna

Il Vicario Generale, mons. Antonio Mottola, il Vicario per la Pastorale, mons. Vincenzo D’Ercole, i Direttori degli Uffici di Curia, il clero della Città di Cerignola esprimono solidarietà al vescovo Luigi Renna e, nel contempo, dissentono dalle affermazioni pronunciate dal candidato Sindaco, Avv. Francesco Metta, durante l’incontro pubblico di giovedì sera, 21 ottobre 2021. A proposito della presenza del Vescovo alle diverse inaugurazioni ricordano che, quando invitato dall’Autorità comunale e libero da impegni pastorali, la partecipazione del Vescovo rientra fra i suoi compiti istituzionali. In tal senso, sottolineano che la presenza del Vescovo alle manifestazioni civili va apprezzata e non strumentalizzata.
Inoltre, circa la presunta mancata equidistanza dagli schieramenti in campo per le recenti consultazioni amministrative, rilanciano quanto affermato dal Vescovo durante l’omelia tenuta lo scorso 8 settembre, in occasione della festa patronale in onore della Madonna di Ripalta: “Sappiamo che formare le coscienze è lavoro più duro e più diuturno che pensare a un programma di partito. Per questo, sento di dire in questo momento a coloro che sono candidati: non rinunciate quando porterete a casa il risultato elettorale, qualunque esso sia, ad essere uomini e donne della polis; non siatelo solo nell’arco di quaranta giorni di campagna elettorale, ma d’ora in poi, sempre. Se non farete questo, rischierete di essere degli improvvisatori di uno spettacolo, non degli interpreti che entrano in un ruolo così delicato”.

Guardando a Maria, immagine della Chiesa, per imparare la sinodalità L’omelia del vescovo Luigi Renna per l’inizio del cammino sinodale nella diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano

Domenica, 17 ottobre 2021, alle ore 19, in comunione con le Chiese che sono in Italia e nel mondo, in una cattedrale – quella di Cerignola – gremita di fedeli rispettosi delle norme per il contenimento dell’epidemia da Covid-19, è stato il vescovo Luigi Renna a presiedere la solenne celebrazione eucaristica durante la quale il pastore della Chiesa locale, alla presenza dei presbiteri e dei diaconi, dei religiosi e delle religiose, dei giovani e dei ragazzi, degli operatori pastorali e dei laici – senza dimenticare gli assenti che «vogliamo raggiungere con i nostri sentimenti fraterni, in attesa di incontrarli di persona» come i malati e i lontani – ha dato inizio al cammino sinodale.

«Sinodo – ha spiegato il Vescovo – è la parola che designa Gesù Cristo, Colui che si è messo accanto all’umanità da Betlemme, alle strade della Galilea, al Calvario, ad Emmaus la sera di Pasqua» per affermare che «la Chiesa non è altro che il camminare insieme del gregge di Dio nei sentieri della storia». Cita papa Francesco, mons. Renna, nonché Joseph Doré, l’arcivescovo emerito di Strasburgo, e David Maria Turoldo, per porsi alla scuola del Concilio Vaticano II, l’evento che «ci invita a passare dall’essere una Chiesa che convoca sinodi all’essere una Chiesa che ha uno stile sinodale».

In tale prospettiva, Maria, «Madre ed immagine della Chiesa», diventa l’icona che illuminerà il cammino sinodale della Chiesa locale: «Maria – ha affermato il Vescovo – dopo l’annuncio dell’angelo, alzatasi, si mette in fretta in viaggio verso i monti di Giuda. La giovane madre di Nazareth si mette in piedi, nella postura di chi è risorto perché raggiunto dalla Grazia di Cristo; si mette in cammino con la premura di chi non si lascia vincere dalla pigrizia e dalla paura dei disagi del viaggio; affronta non una strada facile ma montuosa». Raggiungere Elisabetta, per Maria, significa farsi voce del cantico del “Magnificat”, «il canto della sinodalità – per il vescovo Renna – perché ci fa scoprire che il Signore è presente nelle promesse compiute nella Parola, nei Sacramenti, nella storia delle nostre città, nei poveri, nella nostalgia di casa del figliol prodigo».

Scaturisce da tale lettura l’impegno sinodale della Chiesa che è in Cerignola-Ascoli Satriano – «la conversione alla sinodalità, la consapevolezza della nostra vocazione, la capacità di ascoltarci reciprocamente coinvolgendo tutti, anche i poveri e i cosiddetti “lontani”, quella di fare discernimento animati dallo Spirito» – il cui cammino sarà cadenzato, nei prossimi mesi, da un autentico «esercizio di sinodalità» che «si diffonderà a “macchia d’olio” e che vedrà protagonisti ministri ordinati e laici». Solo in questo modo – è stata la conclusione dell’intervento omiletico – «potremo cantare insieme che “Dio ha guardato all’umiltà della sua serva”, a questa Chiesa di Cerignola-Ascoli Satriano».

Al termine della celebrazione eucaristica, il Vescovo ha consegnato a ogni comunità parrocchiale una lampada, simbolo e segno del cammino sinodale, e ha comunicato i nominativi dei due referenti diocesani per il cammino sinodale, individuati nel prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia e nella prof.ssa Annarita Di Conza, mentre è in itinere la costituzione dell’équipe che comprenderà le diverse componenti del popolo di Dio.

“Lasciami volare”

“Lasciami volare”

Papà Gianpietro racconterà la propria storia e quella di suo figlio Emanuele

Appuntamento nella chiesa parrocchiale di San Trifone martire a Cerignola

 

Una testimonianza di vita per cercare di condividere l’idea che non solo possiamo sopravvivere al dolore, ma che le sofferenze e le difficoltà della vita ci possono rendere migliori perché quello che oggi sembra farci cadere può essere quello che domani ci aiuterà a stare in piedi.

Nel XX anniversario della scomparsa di mons. Luigi Fares (1922-2001) il vescovo Luigi Renna celebra l’eucaristia nella chiesa di San Domenico

Appuntamento giovedì, 14 ottobre 2021, alle ore 19, nella chiesa parrocchiale di San Domenico a Cerignola, per la celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, nel ventesimo anniversario della scomparsa di mons. Luigi Fares.

Nato a Cerignola il 23 giugno 1922, il giovane Luigi fu ordinato presbitero nella cattedrale di Cerignola il 19 agosto 1945 da Vittorio Consigliere, vescovo delle allora diocesi unite di Ascoli Satriano e Cerignola. Dal 7 dicembre 1947, durante l’episcopato di Donato Pafundi, fu nominato parroco della chiesa di San Domenico, urbanisticamente collocata al centro del Piano delle Fosse, simbolo tradizionale dell’economia agricola locale, ma anche teatro di numerosi scontri tra le forze dell’ordine, i contadini e i braccianti che reclamavano, nei confronti dei proprietari terrieri, un trattamento economico più equo.

Con la nomina a parroco, don Luigi accettò anche l’oneroso compito di difendere i suoi parrocchiani dai continui attacchi messi in atto dagli anticlericali. Per tale ragione, la sua pastorale mirò a formare la coscienza dei fedeli attraverso la diffusione dell’associazionismo ecclesiale. Il vescovo Pafundi, nel 1955, lo riconfermò alla guida dell’Unione Uomini dell’Azione Cattolica – carica ricoperta dal 1953 – designandolo assistente ecclesiastico delle Acli. L’operato del parroco, in tal senso, già da qualche anno risultava contraddistinto da un’altra importante iniziativa: la fondazione della Pia Unione del Cuore Immacolato di Maria, la famiglia religiosa femminile istituita da don Luigi, innamorato del messaggio di Fatima, nei locali adiacenti la chiesa di San Domenico l’8 dicembre 1952 per la cura e la formazione degli abitanti residenti nei paesi e nelle borgate del territorio diocesano. Ricoprì numerosi incarichi e fu membro di non poche istituzioni tese a fronteggiare le diverse povertà che affliggevano le fasce più deboli della popolazione, come la sezione diocesana della Pontificia Opera di Assistenza.

Culmine della devozione mariana e dell’associazionismo ecclesiale in don Luigi fu, nel 1983, l’istituzione della peregrinatio parrocchiale in onore della Madonna di Fatima, cui seguì nel 1986 l’edificazione dell’istituto “Accoglienza di Fatima”, attuale sede di alcuni locali della Caritas diocesana. Fu parroco fino all’8 marzo 1999. Colpito da malattia, cessò di vivere il 14 settembre 2001.

Mons. Luigi Fares, si legge nel manifesto-invito a firma delle Suore del Cuore Immacolato di Maria, fu un “sacerdote della fede granitica, animato da un Grande Amore per il suo popolo” che seppe “creare uno spirito di famiglia, di accoglienza e di amore fraterno”.

Inizio del cammino sinodale della Chiesa di Cerignola-Ascoli Satriano Celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Luigi Renna in diretta su TeleDehon

Dopo il Convegno Ecclesiale Diocesano, in programma nei giorni 11-13 ottobre 2021 nella chiesa parrocchiale dello Spirito Santo a Cerignola su “Il cammino sinodale per riscoprire la gioia dell’annunciare il Vangelo”, appuntamento nella basilica-cattedrale di San Pietro Apostolo, domenica, 17 ottobre 2021, alle ore 19, per la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Luigi Renna per l’inizio del cammino sinodale della Chiesa di Cerignola-Ascoli Satriano in comunione con le Chiese che sono in Italia. La celebrazione sarà trasmessa in diretta sui canali video di TeleDehon (Puglia e Basilicata canale 18 e in hd sul 518; Calabria canale 272 e 690; Campania canale 628).

«Con le altre Chiese che sono in Italia – scrive il Vescovo nella sua più recente lettera pastorale intitolata “La Pentecoste continua… Rinnovarci nel cammino sinodale e nell’annuncio del Vangelo” (Cerignola 2021) – facciamo nostro questo appello alla sinodalità; io stesso l’ho accolto all’Assemblea CEI nel maggio scorso, come un impegno per la nostra Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, con queste parole: “I Vescovi italiani danno avvio, con questa assemblea, al cammino sinodale secondo quanto indicato da papa Francesco”».