Author: pierluigimastroserio

“Economia è vita” – Incontro con il prof. Giuseppe Martino Nicoletti

“L’intima relazione tra i poveri e la fragilità del pianeta; la convinzione che tutto nel mondo è intimamente connesso; la critica al nuovo paradigma e alle forme di potere che derivano dalla tecnologia; l’invito a cercare altri modi di intendere l’economia e il progresso; il valore proprio di ogni creatura; il senso umano dell’ecologia; la necessità di dibattiti sinceri e onesti; la grave responsabilità della politica internazionale e locale; la cultura dello scarto e la proposta di un nuovo stile di vita. Questi temi non vengono mai chiusi o abbandonati, ma anzi costantemente ripresi e arricchiti” (LS 16).

Si terrà venerdì, 26 febbraio 2021, alle ore 20, sulla pagina Facebook “Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano”, l’appuntamento dal titolo “Economia è vita”. Partendo dalla “Laudato sì” di papa Francesco, insieme al prof. Giuseppe Martino Nicoletti, docente ordinario di Scienze Merceologiche nell’Università degli Studi di Foggia, parleremo di come l’economia non solo rappresenti un tratto fondamentale della stessa Enciclica, ma di come il Santo Padre ci inviti a cercare altri modi di intendere l’economia e il progresso, e di come la “cultura dello scarto” è la matrice di una “economia che uccide”. Introdurrà, in qualità di moderatrice, Raffaella Petruzzelli, responsabile CDAL diocesana. Le conclusioni saranno di Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano.

L’evento è organizzato dalla Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro, dall’Azione Cattolica Diocesana, dal CDAL e dal MEIC di Cerignola

“Dietro la notizia, il volto. Fake news e reti sociali”: il libro sulla comunicazione del prof. Alejandro De Marzo e del vescovo Luigi Renna

Con la Prefazione di Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana, è in libreria in questi giorni il volume “Dietro la notizia, il volto. Fake news e reti sociali” del prof. Alejandro De Marzo, sociologo della comunicazione nell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, e di Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.

Il testo, pubblicato dalla Casa Editrice “La Meridiana” di Molfetta, nel fornire un’attenta analisi dell’odierno “contesto mediatico”, definisce “Cos’è la comunicazione”, “Come funzionano le fake news” e “Come contrastarle”, suggerendo inedite piste di riflessione per “un’Etica della comunicazione 2.0”. Se la prima parte, redatta dal docente, illustra l’articolata realtà della comunicazione, le pagine successive, a firma del vescovo, rivelano il significato profondo del comunicare, nella consapevolezza che “dietro ogni contatto” vi è “un volto” e, quindi, delle relazioni, che occorre intrecciare alla luce della verità, elemento fondamentale “per costruire una comunità”.

“È diventato più che mai urgente imperativo deontologico di ognuno di noi – sostiene il prof. De Marzo – saper comportarci comunicativamente con lealtà, rispetto, esemplarità tecnica, originalità e vitale creatività”, senza dimenticare, come sottolinea il vescovo Renna, che “l’atto del comunicare esige responsabilità verso sé stessi, per la dignità di cui è protagonista chi pronuncia parole, per chi è destinatario di comunicazione. La responsabilità passa per il discernimento, perché si possa cogliere l’intenzionalità di ogni discorso, la sua possibilità di armonizzare e creare relazioni o di distruggerle”. Non è, quindi, un caso se il dott. Corrado nella Prefazione scrive che “Questo testo del Prof. Alejandro De Marzo e di Monsignor Luigi Renna si addentra nel contesto mediatico contemporaneo, analizzandolo e proponendo una visione etica rinnovata che punti alla costruzione della grande comunità umana”.

IL VOLTO SVELA IL SEGRETO DELL’ANIMA

“Il volto dell’altro tra sguardi e segreti” è il titolo del concorso organizzato dall’ Ufficio di Pastorale Scolastica della Diocesi. Riservato agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado, il concorso prevede la realizzazione di elaborati in varie forme: artistico, poetico, narrativo o multimediale che saranno valutati nell’istituto di appartenenza da una commissione, che si incaricherà di inviare i lavori scelti all’Ufficio di Pastorale Scolastica, entro il 15 maggio 2021. I migliori elaborati saranno premiati il 30 giugno 2021 presso il Duomo di Cerignola, dove verrà allestita una mostra accessibile a tutti.
Per informazioni telefonare a: 328 26 31 819

Santa Messa de “Le Ceneri” e “Quindici minuti con Dio”: inizia un “Tempo per gustare il Pane della Vita e guarire le ferite”

L’inizio della Quaresima, nella diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, coinciderà, anche quest’anno, con la celebrazione della Santa Messa de “Le Ceneri” e l’avvio dei “Quindici minuti con Dio”, iniziativa organizzata dall’Ufficio di Pastorale Giovanile che segnerà il cammino quotidiano della Chiesa locale verso la Pasqua.

Dopodomani, 17 febbraio 2021, il vescovo Luigi Renna presiederà, con inizio alle ore 19,30, nella Cattedrale di Cerignola, la celebrazione eucaristica del Mercoledì de “Le Ceneri”. Inoltre, durante la Quaresima, ogni mattina, dal lunedì al sabato, alle ore 7,30, sulla pagina Facebook “Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano”, gli interventi del vescovo Renna, di alcuni parroci, di alcuni responsabili di altrettanti settori pastorali – dalla scuola al lavoro, dall’educazione alla famiglia, ai giovani – con un approfondimento storico-artistico dedicato settimanalmente alle immagini di alcuni Crocifissi, illustreranno i contenuti del Messaggio del Vescovo per la Quaresima 2021Tempo per gustare il Pane della Vita e guarire le ferite. Verso la Pasqua con i discepoli di Emmaus e il buon Samaritano – fra le cui righe si legge: “I giorni che vanno dal Mercoledì de Le Ceneri alla Pasqua potrebbero essere per noi come la strada di Emmaus per ritornare con gioia rinnovata nella nostra comunità parrocchiale, come a casa nostra. La parrocchia può riscoprire sé stessa ‘come luogo fondamentale dell’annuncio evangelico, della celebrazione dell’eucaristia, spazio di fraternità e carità, da cui si irradia la testimonianza cristiana per il mondo’”.

Tempo per gustare il Pane della Vita e guarire le ferite – Il Messaggio per la Quaresima del vescovo Luigi Renna

Carissimi fratelli e sorelle, buon cammino verso la Pasqua!”. È l’incipit con cui Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, introduce il messaggio distribuito nel giorno de “Le Ceneri” per accompagnare sacerdoti e diaconi, religiosi e religiose, membri dell’associazionismo ecclesiale e fedeli tutti verso la celebrazione del Triduo che è il centro e il cuore dell’anno liturgico, lasciandosi guidare dai discepoli di Emmaus e dal Buon Samaritano, due situazioni che, nel tempo della pandemia, illuminano il cammino diocesano “sulla strada di salvezza che costantemente possiamo smarrire”: “La smarriamo – afferma il Vescovo – quando, invece di avere uno sguardo fiducioso verso Dio e benevolo verso gli altri, […] pensiamo solo a noi stessi”.

Nella consapevolezza che saranno “una Quaresima e una Pasqua diverse”, senza dimenticare “La croce della sofferenza, che stanno vivendo molte famiglie”, mons. Renna invita i diocesani a intraprendere “un cammino di rinnovamento della vita” nella certezza che “è Lui, il Signore stesso che aiuta ciascuno di noi a portare i nostri pesi con coraggio e speranza verso un tempo di risurrezione”. Se durante il lockdown, “le chiese chiuse, la stagione estiva, la paura del contagio” hanno provocato un’evidente “inappetenza eucaristica”, alla scuola di papa Francesco il Vescovo ricorda che “La Messa non può essere solo ‘ascoltata’”, ma costituisce “un Invito da accogliere, un Dono da ricevere, dal quale scaturisce tutto il bene per la vita del cristiano”.

Nel fondere Parola e Magistero, la riflessione suggerita dall’episodio dei discepoli di Emmaus illumina il senso di appartenenza alla “comunità parrocchiale”: “Come non vedere in questo brano il Signore che si fa vicino alla nostra vita di tutti i giorni? […] Come non scoprire in quel segno del pane spezzato e donato l’Eucarestia, nella quale Gesù è voluto rimanere tra noi?”. È nella quotidianità quaresimale, tempo utile per superare “una certa pigrizia”, che si può riscoprire “La comunità parrocchiale come la locanda dei discepoli di Emmaus”: “I giorni che vanno dal Mercoledì de Le Ceneri alla Pasqua – scrive il Vescovo – potrebbero essere per noi come la strada di Emmaus per ritornare con gioia rinnovata nella nostra comunità parrocchiale, come a casa nostra”. Un senso di appartenenza legato non soltanto alla “festa da fare per la Prima Comunione o per la Cresima o per preparasi al Matrimonio”, ma da abitare per l’“Incontro unico con Dio”.

Echeggia alcune pagine della sua più recente lettera pastorale (La via della speranza. Per non ricominciare allo stesso modo, Cerignola 2020, 37-38, 40) mons. Renna per ribadire, sull’esempio del Buon Samaritano, che basta “guardarci attorno e sentire che il Signore ci chiede ‘Di chi ti sei fatto prossimo?’”, individuando in Isah, giovane senegalese volontario della Caritas recentemente scomparso, l’icona della gentilezza che “permette di donare anche quando abbiamo le mani vuote”: perché “è bello incontrare una persona gentile, così come ci ricorda ancora una volta il Papa: ‘La persona che possiede questa qualità aiuta gli altri affinché la loro esistenza sia più sopportabile, soprattutto quando portano il peso dei loro problemi, delle urgenze e delle angosce’”.

Sintesi del messaggio quaresimale, quindi, è la “parrocchia, famiglia di famiglie!”. E non è un caso se nell’anno di Amoris laetitia, l’Esortazione Apostolica di papa Bergoglio che abbraccia le famiglie, il vescovo Renna indica in San Giuseppe – come insegna la Lettera Apostolica Patris corde di papa Francesco – “un uomo dal grande cuore di padre, uomo tenero e forte, […] un modello di vita per i papà, ma non solo per loro!”, capace di insegnare che “per noi non devono esistere ‘lontani’, perché nell’amore di Dio tutti ci sentiamo vicini!”. Per tale ragione, la conclusione del messaggio ha un chiaro sapore familiare: “Vi invito anche quest’anno ad allestire il presepe pasquale: una croce, un ramoscello di ulivo, la Bibbia, un pezzo di pane che ci rimanda all’Eucaristia e le bende che ci ricordano la cura del Buon Samaritano”.

Le celebrazioni del vescovo Luigi Renna per la Giornata del Malato

Il vescovo Luigi Renna, non avendo potuto celebrare l’11 febbraio scorso la Giornata del Malato in ospedale, non farà mancare la visita ai malati e i ringraziamenti per i medici e per il personale sanitario, impegnati accanto ai degenti, in particolar modo in questo periodo segnato dalla pandemia per il Covid-19.

Dopodomani, 17 febbraio 2021, nel giorno del Mercoledì de Le Ceneri, il Vescovo celebrerà la Santa Messa per il personale alle ore 12 nella Cappella dell’Ospedale “G. Tatarella” di Cerignola. Nel pomeriggio, alle ore 16, visiterà e benedirà i reparti, facendo dono ai medici e agli amministratori, agli infermieri e agli operatori sociosanitari di una copia del Vangelo, “Parola che risana le ferite dell’umanità”.