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Lettera di accompagnamento al messaggio per la Giornata del Seminario

Carissimi fratelli presbiteri e diaconi, religiosi e religiose come ogni anno, ci incamminiamo verso il Santo Natale ed un appuntamento a noi caro è quello della Giornata del Seminario, che nella nostra Diocesi si celebra nella solennità dell’Immacolata concezione di Maria. Specialmente in questo giorno, accompagniamo, con la preghiera e con l’affetto di sempre, i nostri seminaristi Giuseppe, Agostino, Pasquale, Domenico e il piccolo Michele, che quest’anno affrontano una formazione differente, seppur intensa ed entusiasmante. Vi ricordo, come già il Vescovo nel suo messaggio, l’invito a far partecipare agli incontri vocazionali del gruppo “Se vuoi”, quei ragazzi che, nelle vostre parrocchie, si pongono interrogativi seri riguardo alla propria vocazione e tutti
coloro che, a parer vostro, possano crescere e rimanere edificati nello sperimentare la bellezza di un accompagnamento spirituale, per poter discernere la propria vocazione.
Gli appuntamenti di questi incontri sono ogni terzo sabato del mese (19/12; 16/01; 20/02; 20/03; 17/04; 15/05), presso il Seminario Vescovile, alle ore 16:00.
In allegato con il messaggio del vescovo troverete anche le preghiere dei fedeli da aggiungere come intenzioni nella liturgia Eucaristica, perché tutta la Diocesi si trovi concorde nel pregare il Signore della messe nelle nostre realtà parrocchiali e cittadine.
Grazie per la vostra preghiera e collaborazione.

Un caro saluto

† Luigi Renna
Vescovo

I nuovi cibori in marmo della Cattedrale di Cerignola

Due nuovi cibori in marmo arricchiscono il patrimonio della Cattedrale di Cerignola. Il progetto, previsto nell’ambito delle celebrazioni per il Bicentenario dell’istituzione della Diocesi di Cerignola (1819-2019) concluso un anno fa, si completa in questi giorni a causa dei tempi di progettazione e delle fasi di esecuzione, rallentati dal lockdown della scorsa primavera. La realizzazione dei due cibori, che ben si armonizzano con l’altare in marmo della Cappella del Santissimo Sacramento, è stata affidata per la progettazione all’architetto Tommaso Massarelli e per la costruzione alla “Ditta Marmi” di Germinario Luigi di Canosa di Puglia.

Il “Grazie!” più sentito va al signor Edgardo Grillo, munifico offerente delle due eleganti strutture marmoree, che ha voluto abbellire la Cattedrale con i cibori in ricordo dei suoi genitori, Italo e Maria Paolillo, e di sua sorella Ornella.

I manufatti marmorei sono stati realizzati ai lati della Cappella. A sinistra, guardando il Crocifisso, è stata collocata la statua della Madre di Dio e delle Grazie (sec. XIII), proveniente dall’antica chiesa del Padreterno, conservata in questi anni nel Polo Museale “Mons. Felice di Molfetta” di Ascoli Satriano; la statua lignea raffigura la Vergine con il Bambino ed è l’immagine più antica della Madre di Dio, insieme all’Icona della Madonna di Ripalta, venerata a Cerignola. A destra è stato posizionato il busto argenteo del Patrono della Città, San Pietro Apostolo, opera del maestro Igino Legnaghi di Verona. La Cappella del Santissimo Sacramento, con la Presenza Eucaristica, con il Crocifisso del Trecento, con le immagini della Vergine e di San Pietro, diventa così il cuore della Cattedrale.

Il vescovo Luigi Renna ringrazia, oltre al signor Edgardo Grillo, al signor Luigi Germinario con le maestranze, alla Ditta “Metta Luigi”, al signor Antonio Stringaro e al maestro Gaetano Russo, anche il Direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali, sac. Ignazio Pedone, e il Direttore dell’Ufficio Tecnico Diocesano, geom. Antonio Totaro, per aver seguito con amore e competenza i lavori nelle loro varie fasi.

UN PELLEGRINAGGIO SPIRITUALE DELLE FAMIGLIE PER AFFIDARCI A MARIA SANTISSIMA DI RIPALTA – Preghiamo per gli ammalati di Covid-19, perché cessi la pandemia e aumenti la responsabilità in tutti noi

Carissimi papà e mamme, giovani, ragazzi e ragazze, fanciulli e fanciulle,

carissimi nonni,

negli ultimi anni, nel mese di novembre, ci siamo recati in pellegrinaggio ad alcuni Santuari mariani che ci hanno permesso di vivere momenti di ascolto – ricordo lo scorso

anno la bella relazione del frate minore padre Giulio Michelini – di preghiera e di affidamento alla Regina della Famiglia, nonché di fraternità. Le condizioni attuali limitano i nostri movimenti, ma non ci impediscono di essere creativi nel cercare forme nuove e adatte al momento, per continuare a pregare e a sentirci uniti nel Signore.

Quest’anno, d’intesa con l’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare, vi invito a cogliere l’opportunità della presenza dell’Icona della Madonna di Ripalta nel Duomo, per vivere il nostro pellegrinaggio, in un momento di preghiera del Rosario e dell’Atto di Affidamento a Maria, proprio nella nostra Cattedrale. Potremo unirci in preghiera sulla pagina Facebook diocesana sabato, 14 novembre 2020, alle ore 16,30. Alla stessa ora le parrocchie saranno aperte per una preghiera corale in collegamento streaming.

In questi mesi, per percorrere la via della speranza e non “fuggire” dalla strada di Emmaus dove il Signore ci incontra, vi invito a recuperare l’importanza della bellezza di essere “chiesa domestica”: da una famiglia che sa lasciarsi accompagnare dal Signore, come i due discepoli, e che sa a sua volta accompagnare, potremo essere generativi di una umanità sana e credente. Non è una novità che tutti siamo stati pieni di stupore per le meraviglie che il Signore ha compiuto in un giovane che è stato beatificato di recente, Carlo Acutis, adolescente millennial come i vostri figli. Pregheremo perciò per le nostre famiglie, perché diventino il luogo dove i genitori sappiano guidare i loro figli con amore e fede, e i figli sappiano crescere con libertà e responsabilità, con uno slancio nuovo per la loro esistenza di credenti.

Pregheremo per gli ammalati di Covid-19, per il cardinal Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, per le famiglie che stanno vivendo momenti di sofferenza, per gli operatori sanitari dei nostri ospedali, in primis del “Tatarella” di Cerignola; imploreremo il Signore perché cessi la pandemia e l’intera umanità possa conoscere nuovi momenti di serenità, segnati da quanto di importante ci sta insegnando questo tempo, soprattutto la cura delle persone e delle relazioni.

Vi saluto affettuosamente e vi benedico!

   + Luigi, vescovo

Pellegrinaggio Spirituale Diocesano – Appuntamento in Cattedrale, a Cerignola, il 14 novembre 2020

Carissimi papà e mamme,

giovani, ragazzi e ragazze,

fanciulli e fanciulle,

carissimi nonni,

negli ultimi anni, con le famiglie della diocesi, nel mese di novembre, ci siamo recati in pellegrinaggio ad alcuni Santuari mariani che ci hanno permesso di vivere momenti di ascolto – ricordo lo scorso anno la bella relazione del frate minore padre Giulio Michelini – di preghiera e di affidamento alla Regina della Famiglia, nonché di fraternità. Le condizioni attuali limitano i nostri movimenti, ma non ci impediscono di essere creativi nel cercare forme nuove e adatte al momento, per continuare a pregare e a sentirci uniti nel Signore.

Quest’anno, d’intesa con l’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare, vi invito a cogliere l’opportunità della presenza dell’Icona della Madonna di Ripalta nel Duomo, per vivere il nostro pellegrinaggio, in un momento di preghiera del Rosario e dell’Atto di Affidamento a Maria, proprio nella nostra Cattedrale, che si terrà sabato, 14 novembre 2020, con inizio alle ore 17. Potremo essere presenti – tre coppie per parrocchia – e unirci in preghiera sulla pagina Facebook della Diocesi (Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano).

Inoltre, per percorrere la via della speranza e non “fuggire” dalla strada di Emmaus, dove il Signore ci incontra, vi invito a recuperare l’importanza del compito educativo in famiglia: da una famiglia che sa lasciarsi accompagnare dal Signore, come i due discepoli, e che sa a sua volta accompagnare, potremo essere generativi di una umanità sana e credente. Non è una novità che tutti siamo stati pieni di stupore per le meraviglie che il Signore ha compiuto in un giovane che è stato beatificato di recente, Carlo Acutis, adolescente “millennial” come i vostri figli. Pregheremo, perciò, per le nostre famiglie perché diventino il luogo dove i genitori sappiano guidare i loro figli con amore e fede, e i figli sappiano crescere con libertà e responsabilità, con uno slancio nuovo per la loro esistenza di credenti.

Pregheremo, naturalmente, perché cessi la pandemia e l’intera umanità possa conoscere nuovi momenti di serenità, segnati da quanto di importante ci sta insegnando questo tempo, soprattutto la cura delle persone e delle relazioni.

Pertanto vi aspetto. Nell’attesa, vi saluto affettuosamente e vi benedico.

 

    † Luigi Renna

Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano

Ufficio di Vice Postulazione per la Causa di Canonizzazione del Venerabile “Mons. Antonio Palladino” – Comunicato Stampa

La diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano, ufficio di vice-postulazione della causa di beatificazione,  e la Congregazione delle Suore Domenicane  del Santissimo Sacramento hanno organizzato, in occasione del 139° anniversario della nascita del Venerabile don Antonio Palladino (1881-1926), sacerdote di Cerignola per il quale è in corso la causa di beatificazione, che ricorrerà il prossimo dieci novembre, il seguente programma.

Martedì 10 novembre 2020, nella chiesa parrocchiale di San Domenico, ove il  Venerabile è stato primo parroco per diciassette anni, alle ore 19,00 sarà celebrata una Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Luigi Renna, Vescovo di Cerignola – Ascoli Satriano. Seguirà la presentazione del fumetto Don Antonio Palladino il Don Bosco di Cerignola. Introduce Mons. Carmine Ladogana, vice postulatore della causa di beatificazione; intervengono il Dott. Nicola Pergola e Pasquale Bufano, curatore e disegnatore del volume. Le conclusioni della serata sono affidate al Vescovo Mons. Luigi Renna. Il tutto si svolgerà nell’assoluto rispetto della normativa anti covid vigente.

La causa di beatificazione di don Antonio Palladino il 18 agosto 1994 ottenne dalla Santa Sede il nulla osta per l’inchiesta e l’avvio del processo diocesano. Il 10 dicembre 2010 Papa Benedetto XVI, lo proclamò Venerabile. Mentre dal 15 maggio 2019 i suoi resti mortali riposano nella chiesa parrocchiale di S. Domenico in Cerignola, dove da parroco tradusse in atti concreti il suo amore per Cristo, avvicinando la chiesa ai poveri e i poveri a Dio.

Cerignola, 3 novembre 2020

Mons. Carmine Ladogana

vice postulatore

La “Nota per la Commemorazione dei Defunti” del vescovo Luigi Renna

È in distribuzione nelle parrocchie in questi giorni la “Nota per la Commemorazione dei Defunti” a firma del vescovo Luigi Renna. Con il documento, il pastore della Chiesa di Cerignola-Ascoli Satriano – nel ricordare che “le precauzioni per evitare il diffondersi del Covid-19 hanno portato i Comuni ad emanare delle disposizioni che limitano l’accesso ai cimiteri, ed hanno altresì sollecitato la Penitenzieria Apostolica ad estendere la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria a chi visita i luoghi dove riposano i nostri cari defunti, a tutto il mese di Novembre” – esorta i diocesani ad attenersi alle norme emanate, nella consapevolezza che “la pietà verso i defunti quest’anno si veste anche del sacrificio di qualche restrizione per un bene maggiore, ossia la salute pubblica”, invitandoli a non recarsi “in massa il 2 novembre a visitare le tombe dei nostri cari, ma di programmare in tutto il mese un tempo nel quale compiere questo gesto di pietà”.

“Il 2 novembre – sottolinea il Vescovo – non tralasciamo di partecipare alla S. Messa in suffragio dei nostri cari: cioè sarà possibile solo nelle nostre chiese e non nel cimitero, né all’aperto, né tantomeno nelle cappelle comunali. I sacerdoti sono invitati a prevedere più celebrazioni eucaristiche durante quella giornata, solo nelle chiese parrocchiali, per permettere a tutti di suffragare i propri cari defunti e celebrare il memoriale della Passione Morte e Risurrezione del Signore che nutre la nostra speranza”. Sarà opportuno – continua mons. Renna – “solennizzare in tutte le chiese l’ottavario per i defunti, tempo propizio per la preghiera per i nostri cari e per meditare sui misteri delle realtà ultime e sulla speranza della risurrezione. Non dimentichiamo inoltre che i defunti si possono suffragare oltre che con la S. Messa e con la preghiera, anche con le opere di carità verso i poveri”.

Inoltre, dal 2 all’8 novembre 2020, ogni mattina, sulla pagina Facebook – Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, alle ore 7,45, il vescovo Renna offrirà una riflessione sul tema: “Il tempo in cui cadono le foglie. Ricordando i nostri cari defunti nella speranza della Resurrezione”.

 

Nasce il “Laboratorio delle Migrazioni” nel Seminario Vescovile di Cerignola

Sollecitato dal magistero episcopale, che risuona delle indicazioni fornite da papa Francesco nel “Messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato” di quest’anno – dove si legge che occorre “Conoscere per comprendere, […] farsi prossimo per servire, […] ascoltare per riconciliarsi, […] condividere per crescere, […] coinvolgere per promuovere” – l’Ufficio Diocesano per la Pastorale dei Migranti e dei Rifugiati-Migrantes, in collaborazione con l’Ufficio Diocesano Missionario-Missio e con il supporto dell’Associazione “San Giuseppe” Onlus di Cerignola, mercoledì, 14 ottobre 2020, alle ore 18,30, nel pieno rispetto delle norme anticovid, inaugurerà il “Laboratorio delle Migrazioni”, ubicato nei locali del Seminario Vescovile (Via Plebiscito, 18) di Cerignola. Non si tratta di uno sportello informativo o caritativo, bensì di uno spazio di studio e di approfondimento, di formazione e di informazione rivolto agli operatori e a quanti sono interessati ad approfondire le tematiche migratorie.

La giornata inaugurale, dedicata alla riflessione e alla testimonianza, si aprirà con la visione del docufilm “Sfollati”; al termine, in collegamento da Roma, il dott. Simone Varisco presenterà il suo volume sulla storia delle Giornate mondiali del migrante e del rifugiato. A seguire, la riflessione del vescovo Luigi Renna sul Messaggio del Papa per la Giornata sul tema “Come Gesù, costretti a fuggire” e la presentazione delle finalità e delle attività del laboratorio che, tra l’altro, prevedono un cineforum itinerante nel primo venerdì del mese e un corso di formazione sulla prevenzione degli abusi sui minori nell’ultimo venerdì del mese a partire da novembre. Sarà, quindi, illustrato il volto europeo del “Laboratorio delle Migrazioni” attraverso il lavoro svolto dall’Associazione a sostegno della realtà locale.

 

L’annuncio del Vangelo nelle feste religiose popolari – A vent’anni dalla Nota Pastorale delle Chiese di Puglia “Le nostre feste”

Dalla Prima Domenica di Avvento la nuova edizione italiana del Messale Romano sarà usata in tutte le Chiese Puglia

A più di vent’anni dalla pubblicazione della Nota Pastorale sul Le feste religiose popolari nelle Chiese di Puglia (1998), la Conferenza Episcopale Pugliese, confermando una particolare attenzione alle feste religiose e alle diverse espressioni della pietà popolare tipiche delle Diocesi della nostra Regione, pubblica questa nota L’annuncio del Vangelo nelle feste religiose popolari.

«Si è sentito il bisogno di offrire una riflessione – ha dichiarato S.E. Mons. Claudio Maniago, Vescovo di Castellaneta e Vescovo incaricato per la Commissione regionale per la liturgia – riguardo a questo delicato e significativo aspetto della vita delle nostre Comunità, che fosse arricchito dai testi del magistero che in questi ultimi anni sono stati pubblicati, come il Direttorio su pietà popolare e liturgia e i vari interventi di Papa Francesco su questo tema, a cominciare dall’esortazione apostolica Evangelii Gaudium».

Il documento reso noto in data odierna, dopo aver tratteggiato il ruolo delle feste religiose nel contesto dell’azione evangelizzatrice della Chiesa, propone tre appendici che riportano i principi generali a cui si devono ispirare le feste, indicazioni per la musica e note legali per una corretta gestione di queste occasioni.

«Il solco in cui la nota dei Vescovi pugliesi si colloca – continua Mons. Maniago – è quello tracciato dal Concilio Ecumenico Vaticano II e in particolare dalla Riforma Liturgica, cifra dello stesso Concilio; l’orizzonte in cui si muove è quello del rinnovamento della Chiesa, chiamata a scrutare i segni dei tempi e ad essere capace di trasmettere il dono del Vangelo alle nuove generazioni. Un rinnovamento che, nelle nostre Comunità, non può prescindere dall’ambito delle feste religiose».

La Nota pubblicata oggi era stata approvata nella riunione della Conferenza Episcopale Pugliese tenutasi a Molfetta il 15 settembre scorso.

Nel corso dell’ultima riunione della Conferenza i presuli hanno scelto la data del 29 novembre, Prima Domenica di Avvento, per l’adozione della nuova edizione italiana del Messale Romano in tutte le Diocesi di Puglia.

              Commissione regionale

Cultura e Comunicazioni