Incontro dei ministranti della nostra diocesi, con la presenza del nostro vescovo Luigi, per ricominciare a “fare la storia” nella nostra chiesa locale
Fare la storia…
Incontro dei ministranti della nostra diocesi, con la presenza del nostro vescovo Luigi, per ricominciare a “fare la storia” nella nostra chiesa locale
Il Vescovo visita gli ammalati dell’ospedale di Cerignola e incontra i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari in occasione delle festività natalizie
“Andiamo fino a Betlemme: il Signore desidera incontrarci!”: è l’invito che, distribuito in questi giorni in tutte le parrocchie, il vescovo Luigi Renna rivolge ai diocesani in vista della celebrazione del Santo Natale e del Nuovo Anno. In un contesto pregno di sinodalità – il cui cammino è stato caratterizzato lo scorso 11 dicembre, nella chiesa parrocchiale dello Spirito Santo, dall’incontro di preghiera e di riflessione che ha posto gli oltre centoventi referenti pastorali e parrocchiali “In ascolto dello Spirito” – il pastore della Chiesa di Cerignola-Ascoli Satriano si fa voce di don Tonino Bello, “il Vescovo di Molfetta che qualche settimana fa è stato proclamato venerabile dal papa”, per ricordare che il viaggio verso Betlemme è “Molto più lungo di quanto non sia stato per i pastori ai quali bastò abbassarsi sulle orecchie avvampate dalla brace il copricapo di lana, allacciarsi alle gambe i velli di pecora, impugnare il bastone, e scendere, lungo i sentieri profumati di menta, giù per le gole della Giudea. Per noi ci vuole molto di più che una mezz’ora di strada. Dobbiamo valicare il pendio di una civiltà che, pur qualificandosi cristiana, stenta a trovare l’antico tratturo che la congiunge alla sua ricchissima sorgente: la capanna povera di Gesù”.
È, infatti, l’icona dei pastori che permette al vescovo Renna di rivolgere ai presbiteri e ai diaconi, ai religiosi, alle religiose e ai fedeli l’augurio di “essere capaci di ascoltare la voce di Dio”, individuando nella propria contemporaneità l’“annuncio di salvezza”; di lasciarsi abbracciare dal desiderio di “vedere il segno che Dio aveva preparato per loro, un Bambino avvolto in fasce” per superare ogni distanza e ogni divisione, mettendosi “in cammino con gli altri”.
Riflessioni che, in prospettiva più ampia, diventano esortazione a vivere il clima della sinodalità preparato dagli “esercizi” – che dal 17 ottobre hanno coinvolto il Consiglio Pastorale Diocesano, gli Uffici Pastorali, i Consigli Pastorali Parrocchiali, l’articolata realtà associativa e confraternale – per proiettare la Chiesa locale verso l’imminente celebrazione del mistero dell’Incarnazione, ponendosi “in ascolto di persone che condividono la stessa fede – scrive il Vescovo – che si sentono animate dalle stesse passioni e che, se in queste virtù non trovano nessun compagno di strada, si sentono ugualmente compagni di strada di tutti, perché seguire Gesù Cristo significa non selezionare o escludere nessuno, perdonare sempre, dare un segno di pace nonostante tutto, sentire che il dolore dell’altro ti riguarda, come anche la sua gioia…”.
Tra le pagine del Messaggio nascono dall’esegesi del Natale sia la riproposizione integrale della “Lettera dei Vescovi italiani alle donne e agli uomini di buona volontà”, che prepara alla fase narrativa del cammino sinodale, sia la “Preghiera per benedire la mensa nei giorni di Natale”, la cui essenza costituisce l’appello conclusivo a “condividere con tutti i nostri beni e le nostre gioie, per chiamarci ed essere veramente figli di Dio, così come hai voluto renderci con la Tua nascita a Betlemme”.
Nella Basilica della Natività a Betlemme vi è una lampada ad olio che arde da molti secoli, alimentata a turno dalle nazioni cristiane. Ogni anno, a dicembre, da quell’unica fiamma ne vengono accese altre, diffuse su tutto il pianeta come simbolo di pace e di fratellanza tra i popoli. Quest’anno, in vista del Natale, un bambino giunto dall’Austria ha acceso una luce dalla lampada che arde nella Grotta di Betlemme e, con un aereo di linea, ha raggiunto Linz, città posta fra Vienna e Salisburgo, da dove un treno è partito per distribuire la Luce della Pace in ogni stazione della rete ferroviaria italiana. L’iniziativa è del Comitato “Luce della Pace da Betlemme” ed è sostenuta da AGESCI–AMIS–FSE–MASCI, realizzata in collaborazione con le Associazioni Scout Triestine/Tržaške Skavtske Organizacije.
Sabato, 18 dicembre 2021, una delegazione del Gruppo Scout “Cerignola 1” si recherà nella stazione ferroviaria di Barletta per accogliere la Luce della Pace di Betlemme e portarla a Cerignola nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Maria del Buon Consiglio. L’arrivo, alle ore 19, precederà un momento di preghiera. L’appuntamento, promosso dal Gruppo Scout Cerignola 1 “Tornado-FSE” e dalla parrocchia della Beata Vergine Maria del Buon Consiglio, è patrocinato dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia, Pace e Custodia del creato, guidato dall’avv. Gaetano Panunzio.
“È un segno, che diventa messaggio di incoraggiamento e speranza per tutti – dichiara don Pasquale Cotugno, assistente spirituale – chiamati a fare esperienza dell’incontro con Cristo perché, illuminati della sua luce, possiamo farla risplendere ovunque. Accendere piccole luci nei cuori delle persone; essere piccole lampade di Vangelo che portano un po’ d’amore, di speranza e di pace: questa è la missione del cristiano”.
“Con questa iniziativa – dichiara Cristina Troilo, responsabile del Gruppo Scout – abbiamo risposto all’invito di papa Francesco che ci chiede di essere cristiani dinamici e scout fedeli, coerenti con i valori del Vangelo, avendo delle convinzioni forti in uno spirito di apertura agli altri. L’invito finale, rivolto a noi scout e a tutti i cristiani, è di diffondere sempre ‘luce e speranza’ perché il Signore conta sulla nostra audacia, sul nostro coraggio e il nostro entusiasmo”.
Secondo incontro di preghiera mensile con Carlo Acutis presso la parrocchia del SS. Crocifisso di Cerignola. Questa preghiera assumerà anche una veste solidale. Durante la stessa raccoglieremo giocattoli (nuovi) per i bambini meno fortunati della nostra città. Venite alla preghiera Giovedì 16 alle ore 20.00 e se volete potete portare un gioco già impacchettato. Doneremo un sorriso ai nostri bambini!
Le Sante Messe saranno celebrate alle ore: 08.30/10.00/11.30/19.00
ORE 11.30 Solenne Pontificale presieduto dal Vescovo
Ore 16.30-18.30: Ritiro spirituale dei referenti del cammino solidale nella chiesa parrocchiale dello Spirito Santo in Cerignola
Ore 09.30: Ritiro d’Avvento per i giovani e giovanissimi presso l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Cerignola
Ore 19.00: Il Vescovo celebra l’Eucaristica e tiene la lectio divina in Cattedrale: “Il Magnificat, canto sinodale”
Ore 19.30: Incontro del MEIC guidato dal Vescovo nella rettoria della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
In occasione della Novena del Santo Natale il Vescovo presiederà la Santa Messa alle ore 07.00. Le successive Celebrazioni Eucaristiche (ore 08.30/19.00) restano invariate
Ore 21.00 Veglia di Natale presieduta dal Vescovo, con Ufficio delle Letture e Santa Messa
Le Sante Messe saranno celebrate alle ore 08.30/10.00/11.30/19.00
ORE 11.30 SOLENNE PONTIFICALE PRESIEDUTO DAL VESCOVO
Ore 20.00: Concerto Natalizio Gospel in cattedrale
Ore 19.00: Santa Messa celebrata da Mons. Vescovo e conferimento del sacro ordine del diaconato al sem. Giuseppe Pio Di Donato
Ore 19.00 Solenne celebrazione Eucaristica di ringraziamento presieduta dal parroco don Pio Cialdella e canto dell’inno “Te Deum”
1° gennaio 2022
SOLENNITÀ DELLA MADRE DI DIO E GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
Le Sante Messe saranno celebrate alle ore 08.30/10.00/11.30/19.00
ORE 11.30 SOLENNE PONTIFICALE PRESIEDUTO DAL VESCOVO
2 gennaio
Le Sante Messe saranno celebrate alle ore 08.30/10.00/11.30/19.00
Alle ore 20.00: CONCERTO DI NATALE a cura della Diocesi e della Pro Loco di Cerignola, con il Patrocinio del Comune
3 gennaio II DOMENICA DI NATALE
Ore 8.30: S. Messa presieduta dal Vescovo nel VI anniversario della sua consacrazione episcopale
6 gennaio EPIFANIA DEL SIGNORE
Le Sante Messe saranno celebrate alle ore 08.30/10.00/11.30/19.00
ORE 11.30 SOLENNE PONTIFICALE PRESIEDUTO
Presepe vivente
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